La campagna dell'avocado biologico sta volgendo al termine sulla costa di Granada, in Spagna, con prezzi medi molto alti, ma con volumi inferiori rispetto a quelli inizialmente previsti. Nel frattempo, sta terminando anche la stagione d'esportazione degli ortaggi biologici, con quotazioni generalmente deludenti dall'inizio del 2024, a causa della pressione dell'offerta.
"In questa campagna avremmo dovuto avere una produzione di avocado più abbondante, considerando il calo significativo dello scorso anno e il fatto che fortunatamente non abbiamo avuto problemi di carenza idrica nelle nostre aree di produzione. In effetti, abbiamo avuto volumi più elevati rispetto all'anno scorso, nonostante avremmo voluto che fossero ancora maggiori, per permetterci di soddisfare tutti gli ordini", afferma Fernando Martín, direttore della Bio Procam di Motril.
"Prevediamo la fine della campagna dell'avocado intorno al 15 aprile, con un prezzo medio abbastanza alto. Questo però non significa che sarà una stagione molto redditizia per i produttori", afferma Fernando Martín.
La cooperativa produce e commercializza frutta tropicale biologica, principalmente mango e avocado. In una campagna normale, di solito si raggiungono quasi 4.000 tonnellate, anche se quest'anno scenderanno a circa 2.500. Bio Procam produce anche ortaggi biologici, in particolare cetrioli, pomodori e zucchine, la cui produzione quest'anno è aumentata notevolmente. In totale la cooperativa commercializza circa 10.000 tonnellate di prodotti biologici, esportandone l'80% nei Paesi del centro e nord Europa.
Per quanto riguarda gli ortaggi, la cooperativa sta terminando la campagna d'esportazione autunno-vernina, durante la quale i prezzi sono scesi, dopo un novembre e un dicembre con quotazioni elevate e una buona domanda. "I prezzi di cetrioli, pomodori, zucchine e melanzane non sono più aumentati dall'inizio del 2024", afferma Fernando Martín. Se non altro, i prezzi elevati di novembre e dicembre, durante i quali la presenza del Marocco in Europa è stata più limitata a causa di problemi di produzione, faranno da contraltare. Il bilancio finale della campagna sarà quindi accettabile".
"Da un lato, ad Almeria ci sono stati trapianti più tardivi che hanno finito per sovrapporsi ai nostri, a causa delle temperature troppo elevate. Dall'altro, Paesi Bassi, Belgio, Germania e altri Paesi dell'Europa centrale stanno iniziando prima con le loro campagne, quindi la nostra finestra di commercializzazione è stata più breve", afferma il direttore della cooperativa. "Vale anche la pena ricordare che, considerato il contesto inflazionistico, negli ultimi due anni il consumo di prodotti biologici è risultato in calo".
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Fernando Martín
BIO PROCAM
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