"Produrre ortofrutta non è mai stato semplice. Ma con l'avvento dei cambiamenti climatici, che comportano tra l'altro temperature instabili ed eventi piovosi in momenti del tutto inaspettati, sta diventando sempre più difficile, specialmente se si deve affrontare il mercato del fresco". Queste le parole di Carlo De Riso della Op Costieragrumi, organizzazione che aggrega 170 piccoli produttori di limone.
"Vista la situazione, l'ambiziosa sfida che ci prepariamo a vincere per il futuro è quella di abbinare, al mercato del fresco, quello del trasformato, in modo da rafforzare la nostra presenza sul mercato, garantire una nuova vita a prodotti con qualche difetto estetico e non avere resi. In questo modo è possibile assicurare continuità nel prodotto fresco di qualità, ma al contempo è possibile recuperare gli 'scarti di lavorazione', che hanno comunque ottime caratteristiche ma che sono o fuori calibro oppure presentano difetti di forma, e quindi non sono indicati per il mercato del fresco. Fra l'altro - sostiene De Riso - il nostro limone Costa D'Amalfi si presta molto bene ai processi di trasformazione, visto l'elevato contenuto di oli essenziali".
In aggiunta al prodotto fresco selezionato senza trattamenti in post-raccolta, saranno dunque disponibili tutti i derivati del limone: dalla buccia, fresca o congelata, al succo di limone, all'olio essenziale 100% naturale. Tutto ciò comporterà non solo la riduzione al minimo degli scarti di lavorazione, ma genererà anche nuovi posti di lavoro.
"Ampliare l'assortimento all'interno delle nostre aziende significherebbe: garantire prodotto fresco di ottima qualità, fornire un'eccellente materia prima per i prodotti derivati e poter collocare il proprio prodotto in entrambe le versioni, fresco e trasformato. In questo modo, i nostri scarti di lavorazione diventano una vera e propria risorsa per la realizzazione di una gamma di trasformati a base di limone, rappresentando così un esempio virtuoso di economia circolare. Credo che puntare sulla trasformazione di parte della propria offerta produttiva rappresenti un giusto compromesso per affrontare il futuro nel migliore dei modi, sia per le generazioni future sia anche per l'ortofrutta in Italia".
"Proprio per questo la partecipazione al SIGEP, il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianale e Caffè, è stata decisiva - dice De Riso - L'azienda Agrimontana, specializzata trasformazione della frutta e impegnata in un progetto pensato per promuovere e valorizzare la gelateria artigianale d'eccellenza, è partita proprio da tre prodotti d'eccellenza del made in Italy, il Limone Costa d'Amalfi Igp, la Nocciola Piemonte Igp e la Melannurca Campana Igp".
Op Costieragrumi sta lavorando anche su: succo e olio essenziale di limone 100% naturale, in quanto ottenuto da prima premitura, attraverso un processo di estrazione meccanica a freddo. L'interesse destato da questa linea è molto vivace, nonostante sul mercato siano presenti offerte di prodotti a prezzi minori, ma ottenuti con processi di trasformazione differenti.
L'organizzazione di produttori lavora instancabilmente per promuovere il limone di tutti i soci che hanno creduto in questa aggregazione, e che continuano con passione a produrre limoni, frutto di un'agricoltura eroica.
L'Op sarà presente a Berlino, a Fruit Logistica nell'ambito dell'Italian Fruit Village (hall 4.2, stand A-20). "La fiera è tra le più importanti del settore, ottima vetrina di rappresentazione dell'ortofrutta di tutto il mondo. Noi come Op Costieragrumi, nonostante siamo una piccola nicchia, non mancheremo all' appuntamento con la presenza del nostro caratteristico stand, che illuminerà il cielo di Berlino ,con i nostri limoni", conclude De Riso.
Per maggiori informazioni:
Costieragrumi De Riso S.r.l
Via Pioppi, snc - Loc. Tufo
84010 Minori - (SA)
+39 089 877788
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