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In Svizzera e' scoppiata l'avocado-mania

Laura ha lasciato il Ticino per la Sicilia. Non sarà il Messico, ma anche lì si coltivano avocado. Da quando hanno cominciato a diventare una moda, si sono trasformati inevitabilmente in business: e le piantagioni si sono estese a Paesi non esattamente esotici per definizione, richiamando manovalanza anche da fuori.

Un chilo e mezzo a testa - Quelli dell'Italia – celebri le 120 tonnellate bio di "Sicilia Avocado" alle pendici dell'Etna – finiscono poi in Francia, Belgio, Polonia e Svizzera: che si allinea al trend per cui il frutto è un acquisto sempre più diffuso e gradito, sostituto vegano e salutare del burro nella preparazione dei sandwich o protagonista di elaborazioni più sofisticate ed eleganti. Nulla a che vedere con gli Stati Uniti, dove negli ultimi dieci anni il consumo pro capite è passato da 1 a 3,5 kg, ma i numeri sono importanti anche a queste latitudini, tanto che i party a base esclusiva di avocado iniziano a far capolino.

Nel 2015, le importazioni in Svizzera hanno raggiunto le 11.500 tonnellate, poco meno di 1,5 kg a testa e +20% in un anno. La maggior parte, sottolinea l'Unione contadini ticinesi, viene da Perù, Cile, Spagna o Israele: fatto sta che "l'avocado è la nuova star nel reparto frutta e verdura".

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Data di pubblicazione: