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Anche per le amarene l'alta densita' paga

Il mercato delle ciliegie acide si caratterizza per la forte pressione produttiva dei paesi dell'Est Europa, che vantano una consolidata tradizione, ambienti vocati e tariffe salariali vantaggiose. L'agro-industria, a eccezione delle linee di alta gamma, è da sempre molto sensibile al prezzo delle materie prime. L'import di prodotto dall'Est Europa, di buona qualità ed offerto a prezzi molto competitivi, è per questo da sempre un fattore in grado di condizionare fortemente il prezzo delle ciliegie acide.

Negli ultimi 5 anni, il prezzo medio di liquidazione dei principali gruppi cooperativi italiani si è collocato attorno a 0,65 Euro/Kg, con punte leggermente superiori per il prodotto di migliore qualità. Il costo medio di produzione per prodotto raccolto manualmente, ancorché in impianti di moderna concezione (densità pari a 400 piante/ha), può variare da 0,62 a 0,78 Euro/Kg, in funzione di una resa da 15 a 20 tonnellate/ha.

Considerando che al prezzo di liquidazione vanno sottratte le spese di consegna del prodotto alla struttura di lavorazione, è evidente come, in impianti gestiti manualmente, occorra puntare ad elevate produzioni per poter raggiungere la copertura dei costi sostenuti. Diversamente, è d'obbligo pensare a forme di valorizzazione del prodotto, come la trasformazione e la vendita diretta dei suoi numerosi derivati.

La raccolta meccanica di tipo "tradizionale", con macchine scuotitrici può abbattere i costi di produzione in un range di 0,44-0,59 Euro/Kg, sempre in virtù di rese da 15 a 20 tonnellate/ha (densità di 320-330 piante/ha). Va considerato che il potenziale produttivo è più contenuto rispetto ad impianti a gestione manuale, a causa della minor superficie produttiva a cui è costretto l'albero per consentire la raccolta meccanica. Per effetto dei danni al tronco che possono essere provocati dalle macchine scuotitrici, inoltre, si deve attendere una probabile minor durata media degli impianti.

Ancora maggiore è l'abbattimento potenziale dei costi che si può stimare per i moderni impianti ad alta densità, soprattutto grazie alla maggiore resa produttiva che, nell'ipotesi di una densità pari a 1.600 piante/ha, può raggiungere 30-35 tonnellate/ha. Gli impianti ad alta densità accelerano l'entrata in piena produzione, rispetto a quelli tradizionali, ma la vita complessiva si riduce a meno di 20 anni, contro 30 ed oltre di un impianto standard.


Sopra e sotto: impianti "pedonali" di amarene ad alta densità di piantagione (1600 alberi / ha) al 7° anno dall'impianto presso il Centro didattico sperimentale di Cadriano (BO).



Interessante è anche la possibilità di impiegare in questi impianti macchine raccoglitrici scavallanti, di concezione derivata dalle vendemmiatrici e già presenti da tempo in altri paesi produttori come Polonia, Stati Uniti e Danimarca. Grazie anche alle migliori performances del cantiere di raccolta, raggiungendo una resa di 30 tonnellate/ha, il costo totale di produzione in questi impianti si può abbassare attorno a 0,30 Euro/Kg, un valore decisamente interessante e capace di garantire un buon margine di redditività. Punto critico da valutare con attenzione, come per tutti gli impianti meccanizzati, è la ricerca di un'appropriata superficie gestita dai macchinari per la raccolta, in considerazione dell'elevato immobilizzo richiesto.

Di questi e di altri temi si parlerà al convegno "Le amarene, piccoli frutti dalle grandi potenzialità". Oltre a ripercorrere un percorso pieno di storia e tradizione, il convegno (Formigine, domenica 4 giugno 2017) vuole focalizzarsi sulle più recenti innovazioni tecniche sperimentate oltreoceano nella coltivazione delle amarene e sul progetto che coinvolge l'Università di Bologna sui sistemi di impianto super intensivi integralmente meccanizzabili.

Clicca qui per scaricare la locandina del convegno.

Il convegno è ad ingresso libero, ma è gradita la prenotazione:
Comune di Formigine (MO): 059 416333
Email: urp@comune.formigine.mo.it

Nel pomeriggio, appuntamento con la quinta edizione della festa "Amarenando". Le famiglie si ritrovano assieme per trascorrere una giornata all'aria aperta, in allegria, tra giochi, buone merende e balli contadini. Tutto questo nelle campagne formiginesi, immersi nelle belle piantagioni di amarene di Ca del Rio in Via Bassa Paolucci, 55 a Casinalbo (MO).

Autori: prof. Rino Ghelfi e Alessandro Palmieri – DipSA Università di Bologna

Data di pubblicazione: