La costa meridionale del Capo Occidentale, grazie al suo clima mite, sta vedendo una grande diffusione di avocado, secondo quanto riferisce afferma Guy Witney, consulente agricolo indipendente e responsabile del progetto avocado presso la Moolman Farms. L'interesse è ovviamente determinato dal potenziale di guadagno degli avocado fuori stagione, provenienti dalle aree tardive.
"Una fornitura di dodici mesi sembra molto interessante - dice l'esperto - e non solo sul mercato interno, ma anche in termini di esportazioni. Se riesci a dare continuità ai punti vendita, mantenendo il tuo marchio sugli scaffali dei negozi, hai un enorme vantaggio su quanti hanno invece una presenza stagionale ".
Per quanto riguarda la produzione, c'è molto interesse nella finestra che va da ottobre a marzo. "Tutti i principali operatori sudafricani o sono già attivi nel Capo Occidentale o stanno effettuando delle sperimentazioni o sono impegnati con studi di fattibilità. Questa è un'importante regione per l'allevamento, ma molti produttori di latte stanno cercando di diversificare".
Poco più di un decennio fa, alcuni pionieri iniziarono a interessarsi agli avocado in questa zona che era leader nella lavorazione delle verdure.
I produttori di avocado del Capo Occidentale stanno attualmente raccogliendo avocado Pinkerton, mentre la raccolta degli Hass sta per cominciare, proprio mentre le regioni settentrionali sono ormai agli sgoccioli. Gli avocado Reed e Gem inizieranno a esseri raccolti nelle prossime settimane, fino alla fine di dicembre, a seconda delle temperature estive australi. La varietà Lamb Hass potrebbe garantire una produzione fino alla fine di gennaio.
"La buona qualità dei frutti fuori stagione farà una grande differenza per l'industria sudafricana", afferma Witney. "Attualmente gli avocado provenienti dalla Spagna e da Israele vengono importati proprio in questo periodo, ma le varietà israeliane non reggono il confronto con le nostre, in quanto i frutti crescono in condizioni torride. La Spagna coltiva le stesse nostre varietà, ma deve fare ancora tanta strada. Con il nostro tasso di cambio è terribilmente costoso far sbarcare quel frutto e portarlo sul mercato. Penso che il mercato interno si sposterà sempre più verso gli avocado sudafricani dalle zone più alte del Limpopo, come il Magoebaskloof, il Capo Occidentale e alcune parti del Capo Orientale. Sono in arrivo molti nuovi ettari di coltivazioni!"
Un vivaio della Allesbeste Nursery, Moolman Farms, a George (Capo Occidentale) (foto - sopra e più sotto - fornite dal dott. Guy Witney)
Il risultato di temperature estive più miti è che si possono lasciare i frutti sugli alberi più a lungo: "Per la varietà Lamb Hass, prevedo una finestra di due o tre mesi dopo che il frutto ha raggiunto la maturità, in cui possiamo lasciarlo appeso all'albero. E' una vera varietà tardiva".
Molti produttori di avocado del Capo Occidentale stanno attualmente mandando i loro frutti ai mercati cittadini, dove c'è ancora un calo dei prezzi, dopo il raccolto record proveniente dalle aree settentrionali. Ci sono sviluppi in corso per migliorare il settore della lavorazione dell'avocado nel Capo Occidentale.
Rallentamento nella fornitura di materiale vegetale
L'anno scorso, l'area degli avocado è stata stimata dal Dipartimento dell'Agricoltura del Capo Occidentale in 135 ettari, una cifra che è più o meno raddoppiata, mentre i piani di espansione delle singole società già l’hanno superata. Tuttavia, la disponibilità di alberi di avocado sta rallentando il suo sviluppo nella zona del Capo.
"L'industria dell'avocado stenta a rispondere con un numero di alberi sufficiente all'espansione che è stata pianificata. Non ci sono restrizioni sullo spostamento degli alberi di avocado oltre i confini provinciali, ma su un camion è possibile sistemare gli alberi di avocado solo a strato singolo, perché sono delicati e rischiano di danneggiarsi sfregando l'uno contro l'altro durante il viaggio. Quindi su un camion di grandi dimensioni è possibile trasportare solo 3.000 piante circa, al contrario del Macadamia o degli alberi di agrumi che possono arrivare a 7.000 o 8000 su un solo camion".
Sono al lavoro diversi vivai, come quello nelle foto che, a pieno regime, disporrà di 30-40mila alberi. "Ciò consentirà l'espansione dell'industria dell'avocado al Capo Occidentale. Al momento il vivaio dispone di 15.000 alberi, tutti di varietà Maluma Hass, ma comprenderà presto anche le varietà Reed e Lamb Hass. La Gem arriverà attraverso i vivai di Westfalia, perché è la loro cultivar ".
L'accesso al mercato americano "sarà un grande affare"
Witney ha un particolare interesse per il mercato statunitense, avendo trascorso un decennio laggiù, come direttore degli affari industriali, presso la California Avocado Commission. "Il mercato statunitense consuma circa 2,5 miliardi di sterline in avocado. In effetti, la crescita annuale del mercato degli avocado negli Stati Uniti è superiore all'intero raccolto sudafricano! Quando avremo accesso ad esso, sarà una grande operazione commerciale, sarà fantastico. Sulla costa orientale gli avocado hanno ottimi prezzi e sarebbe molto redditizio arrivare là per l'industria sudafricana".
Il Sudafrica sta lavorando anche per aprire la strada ai mercati indiano cinese: quest'ultimo è il mercato in più rapida espansione per gli avocado, in termini percentuali.
"Abbiamo appena grattato la superficie rispetto alla domanda di avocado che arriva dai consumatori. Credo che il Capo Occidentale sarà una zona emergente nella produzione di avocado e, nonostante le sfide come la disponibilità idrica, le persone riusciranno a realizzare un vero business qui ".