Solo due anni fa, l’azienda El Centenil, situata vicino al Comune di Villablanca, a Huelva, era un grande appezzamento incolto, in cui tutte le attività agricole erano cessate a causa del lento declino della fabbrica di cellulosa di Ence.
L'immagine è cambiata radicalmente negli ultimi mesi. Centinaia di file di piccoli alberi con foglie appuntite, ancora legate ai loro pali, hanno dato una nuova forma al paesaggio della zona. Qual è il segreto di questa trasformazione radicale? La risposta è semplice: "Puntiamo a produrre i migliori avocado d’Europa" ha affermato Estanislao Martínez.
Questo imprenditore sivigliano è il presidente della Labs & Tech Holding Solea (la cui società sussidiaria principale è la AGQ Labs). Nel febbraio 2017, questa azienda ha acquistato l'azienda agricola di irrigazione El Centenil (con 169 ettari) di Ence e solo pochi mesi dopo ha iniziato a convertire i primi 76 ettari per creare la più avanzata azienda di avocado sul mercato. Holding Labs & Tech Solea ha già acquistato le piante necessarie per una seconda fase, che coprirà altri quaranta ettari. E' così che è nato il progetto Natural Crops. L’azienda è stata ribattezzata "El Centenil-California" e richiederà un investimento di 12 milioni di euro.
Prospettive
L'obiettivo dell'iniziativa è soddisfare la domanda. L'Europa consuma attualmente circa 300mila tonnellate di avocado e ne produce solo 50.000. "Rispetto a Paesi come Messico, Cile, Perù o Stati Uniti, nel vecchio continente il consumo è rimasto minimo, ma cresce a un ritmo superiore al 20% annuo" ha detto Martínez. La maggior parte dell'oro verde che raggiunge le tavole dei consumatori europei arriva dall'altra parte dell'Atlantico. Ma gli avocado sono un frutto "climaterico"; cioè, "continuano a maturare sull'albero senza rovinarsi, raggiungendo quindi una qualità migliore, ma quando vengono raccolti, questo processo si ferma. Dato che siamo più vicini all'Europa, possiamo fornire frutti di qualità molto più alta di quella proveniente dall'estero, dove i frutti devono essere tagliati, quindi interrompendo la loro maturazione 1-2 mesi prima".
La grande difficoltà di questo progetto sta nel fatto che riuscire a produrre avocado nei Paesi europei comporta enormi sfide. "Il frutto ha bisogno di acqua di qualità, terreni profondi e un clima mite senza gelate o caldo eccessivo." I produttori spagnoli si trovano principalmente a Velez-Málaga e Motril, dove ci sono circa 7.000 ettari, la maggior parte con produzioni familiari molto frammentate. "A El Centenil, nel sud-ovest di Huelva, le condizioni sono ideali", ha sottolineato Martínez, il quale pensa che la coltivazione nella provincia di Huelva sarebbe praticabile, al massimo, in un'area di 10.000 ettari.
Fattore tecnologico
La chiave del progetto El Centenil-California è la tecnologia utilizzata. AGQ Labs ha effettuato la gestione tecnica delle piantagioni in America Latina e Sudafrica, monitorando e controllando il nutrimento delle colture. A Malaga, la produzione media è di 9 ton per ettaro, "una cifra che può aumentare fino a 15 ton in quelle aziende con una fertirrigazione più tecnica". Nel caso di El Centenil, questa cifra potrebbe superare le 20 ton per ettaro, dopo il quarto anno. Questa è la normale resa ottenuta dalle aziende agricole americane, grazie alle raccomandazioni fornite da AGQ Labs.
Ma è necessaria ancora più tecnologia per garantire che Huelva produca i migliori avocado in Europa. "Abbiamo installato un sistema di microirrigatori che previene le gelate se la temperatura scende sotto zero e in estate, in caso di calore estremo, può anche abbassare le temperature di quasi dieci gradi".
I piccoli alberi di avocado di El Centenil-California daranno i loro primi frutti l'anno prossimo.
Fonte: abc.es