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Rivalutare il ruolo della micropropagazione nella produzione vivaistica delle fragola

In diversi paesi, principalmente nell'UE, la normativa della propagazione vivaistica della fragola impone l'uso della micropropagazione solo per produrre materiale di base virus esente e deve essere seguita da almeno tre cicli di produzione vivaistica in campo prima di vendere le piante agli agricoltori. Questo limite è stato imposto da problemi evidenziati, ormai 30 anni fa, sulla stabilità genotipica e fenotipica osservate in piante micro-propagate di alcune cultivar, probabilmente dovuto all'uso scorretto di concentrazioni troppo elevate di citochinine e tempi molto lungi di proliferazione.

L'attuale sistema di produzione di piante di fragola certificate ha alti costi economici e ambientali e a volte comporta ancora problemi di nel controllo della sanità dei vivai e delle piante prodotte. Nuove conoscenze sulle tecniche in vitro e nuove cultivar con maggiore stabilità genetica possono offrire l'opportunità di migliorare l'uso della micropropagazione nel vivaismo della fragola.

Con questo obiettivo, è stato realizzato uno studio per confrontare il comportamento di piante madri frigo e da micropropagazione (cv. Alba), in due cicli di produzione di piante in vivaio e successivamente sulla risposta produttiva e qualitative dei frutti delle piante figlie coltivate in pieno campo. I risultati hanno confermato l'equivalenza dei due tipi di piante madri sia nella produzione vivaistica che successivamente nella produzione di frutti di campo.

Clicca qui per scaricare lo schema dell'uso della micropropagazione nel vivaismo della fragola.

Pertanto, l'uso diretto di piante madri micropropagate per la produzione vivaistica di piante frigo da distribuire agli agricoltori offre un'alternativa valida per un vivaismo di qualità della fragola. Tale sistema si può facilmente estendere anche ad altre cultivar con una breve verifica della loro risposta alle varie fasi di micropropagazione e soprattutto adattare ai nuovi sistemi di propagazione per la produzione delle varie tipologie di piante fresche. Questo risultato può essere preso in considerazione per avviare una discussione sull'attuale normativa di certificazione vivaistica delle piante di fragola. 

Clicca qui per scaricare lo studio originale.

Data di pubblicazione: