La regione francese di Grenoble è famosa per i suoi numerosi alberi di noce. Gli uffici della Coopenoix, una cooperativa di 500 produttori di noci e importante player nel settore delle noci in Europa, si trovano giusto nel centro di questa regione. Con gli spazi appena rinnovati e un raccolto che sembra piuttosto buono, la società è pronta per la nuova stagione.
La Coopenoix commercializza la Noce di Grenoble, che ha una denominazione di origine protetta. Christine Bonnet, direttore delle vendite responsabile delle esportazioni, ha affermato: "Ci aspettiamo di cominciare la raccolta a metà ottobre, forse con qualche giorno di anticipo per via del clima caldo di questa estate. Fortunatamente abbiamo avuto alcuni periodi di pioggia, senza i quali le noci si sarebbero seccate esternamente". Il raccolto sarà leggermente più debole rispetto all'anno scorso. Le dimensioni dovrebbero essere nella norma.
Il 90% delle noci di Grenoble sono di varietà Franquette. Questa varietà è conosciuta per il suo gusto particolare di nocciola e pane tostato. E' molto diversa dalle noci prodotte in altri Paesi.
L'80% della produzione della Coopenoix è destinata all'esportazione, prevalentemente verso Germania, Italia e Spagna. Il restante 20% viene venduto sul mercato francese.
Poca differenza tra biologico e convenzionale
Con 700 tonnellate, le noci biologiche rappresentano il 10% dei volumi commercializzati dalla Coopenoix. "Cerchiamo di sviluppare questo mercato ma non abbiamo abbastanza produzione biologica. In ogni caso, incoraggiamo i nostri produttori a perseguire una produzione naturale con volumi ragionevoli: trattiamo i frutteti solo nel caso che si verifichino problemi. Abbiamo due consulenti che informano i produttori qualora sia necessario".
Noci fresche
"Abbiamo cominciato a commercializzare noci fresche la scorsa settimana. La varietà si chiama Lara, ed è molto buona se consumata fresca. Non viene sottoposta a un processo di essiccazione: dovrebbe essere consumata entro 10 giorni, e conservata a una temperatura di 6-8 °C. Le noci fresche non possono essere trasportate troppo lontano, dal momento che sarebbe necessario troppo tempo. Le esportiamo solo verso Paesi Bassi, Inghilterra e, a volte, Germania e Italia, ma sono destinate soprattutto al mercato francese".
La Coopenoix fornisce anche 300 tonnellate di gherigli di noci. "Cominceremo a vendere il nuovo raccolto nel mese di dicembre".