Bene l'export di mele e le contrattazioni per i kiwi, netta flessione per le fragole
Mele da consumo fresco: i prezzi sulle principali piazze di riferimento hanno fatto registrare un trend tendenzialmente stabile e in linea con la precedente rilevazione. Sul fronte degli scambi, si conferma più fluido l'andamento delle contrattazioni sul circuito estero, dove una costante richiesta proveniente dalla Germania in primis, Spagna e Paesi Scandinavi ha permesso alla merce di essere regolarmente ceduta. A ritmi lenti ma costanti invece si sono svolte le transazioni sul mercato interno, risultate garantite dalle continue offerte promozionali messe in atto dalla Grande distribuzione al fine di incrementare le vendite.
Pere da consumo fresco: in progressivo assottigliamento l'offerta presente sui mercati rappresentata dalle varietà Abate Fetel, Conference e da limitatissime quote di Kaiser e Decana. Sotto il profilo commerciale l'andamento delle contrattazioni è risultato in linea con quello evidenziato la settimana precedente. Un profilo qualitativo adeguato, unitamente a una costante attività della domanda, ha permesso alla merce di essere agevolmente ceduta. Sotto il profilo delle quotazioni i listini nel complesso hanno teso al rialzo, da imputare esclusivamente all'incremento registrato nel forlivese dove a una offerta ormai contenuta è corrisposta una buona attività della domanda. Di contro una flessione delle quotazioni è stata registrata per la Conference sulla piazza di Bologna a fronte di un prodotto dal minore profilo qualitativo in termini di calibro.
Mercato nazionale alla produzione - Prezzi medi settimanali
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Actinidia: ha trovato conferma il buon andamento delle vendite già evidenziato nel corso delle precedenti rilevazioni. La merce, che nel complesso ha continuato a mostrare un profilo qualitativo del tutto ottimale, immessa sui mercati, è stata oggetto di una buona attività della domanda sia interna sia estera. Ciò ha inciso positivamente anche sulle quotazioni risultate in rialzo su alcune piazze monitorate. Solo nell'areale napoletano l'immissione di quantitativi maggiori di prodotto sui mercati ha determinato una regressione del listino.
Fragole: in progressivo ampliamento la disponibilità di prodotto per le migliorate condizioni climatiche che hanno favorito il regolare processo di maturazione dei frutti e spinto le operazioni di raccolta. Gli scambi conclusi durante la settimana, si sono svolti sulla base di quotazioni tese al ribasso, a causa della forte presenza sul mercato di prodotto estero, in particolare Spagna e Grecia, esitato a prezzi competitivi. Nel metapontino, si è intensificata la raccolta del prodotto. Le disponibilità avviate sul circuito distributivo anche a causa di un andamento climatico instabile sono state oggetto di una minore richiesta, situazione che ha pertanto indotto gli operatori a rivedere al ribasso le quotazioni.
Listino in flessione anche nel salernitano, dove all'incremento dell'offerta, non è corrisposta un'adeguata attività della domanda. In tale contesto le limitate contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di quotazioni cedenti. Più fluido l'andamento degli scambi per il prodotto laziale, per il quale il favorevole andamento climatico registrato in settimana ha incentivato il consumo e spinto le vendite avvenute tuttavia sulla base di quotazioni in fisiologica flessione per le aumentate disponibilità.