"Vendiamo per lo più alla Gdo - esordisce il direttore - sia italiana, sia straniera. Credo che con la distribuzione si debba andare d'accordo e trovare sempre un punto di equilibrio. E' vero che noi non possiamo fare a meno di loro, ma è vero anche il contrario, perché il consumatore è sempre più attento a quel che mangia e vuole mangiare italiano. Per questo la produzione nazionale sarà valorizzata sempre di più. Io sono ottimista e la penso così. Però anche noi dobbiamo essere bravi a produrre frutta sempre più buona e che si conservi senza problemi".
La sede di Poggio Renatico
La cooperativa ha sede nel più importante bacino produttivo di pere d'Europa, cioè in quel triangolo costituito dalle province di Ferrara, Bologna e Modena all'estremo occidentale. Il raccolto del 2016 è stato di ottima qualità, a parte lo scarto causato dalle grandinate, e si è conservato bene. Il decumulo è proseguito senza problemi. I prezzi per i produttori sono stati sempre buoni. Però le Plv-Produzioni lorde vendibili ne hanno risentito perché c'è stato un calo produttivo fra il 10 e il 20%.
"Fra i nostri soci - aggiunge Bergonzoni - la diminuzione media è stata del 13%. Coloro che sono riusciti a raccogliere comunque 30 tonnellate ad ettaro di Abate, hanno portato a casa un buon reddito".
Fra i Paesi esteri che la Bergonzoni raggiunge sono da annoverare Canada, Germania, Francia, Slovenia. Fino a qualche anno fa anche la Libia, ma ora i rischi sui pagamenti hanno raffreddato di molto i rapporti.
"Le grosse catene - conclude il direttore - specie quelle di un certo livello, hanno tutto l'interesse a portare ai consumatori pere italiane di qualità. E' indispensabile arrivare a un equilibrio affinché, anche quando le quantità in ballo saranno superiori, i prezzi si mantengano buoni per liquidare in maniera soddisfacente i produttori".
Contatti:Fabio Bergonzoni
c/o Bergonzoni Frutta
via Nazionale 198
44028 Gallo (Ferrara)
Tel.: (+39) 0532 820730
Email: info@bergonzonifrutta.it
Sito: www.bergonzonifrutta.it