Aprile e maggio potrebbero essere due mesi impegnativi per la fornitura di avocado
"Spagna e Israele controllano la parte più cospicua della fornitura attuale di avocado; quantitativi più ridotti provengono anche da Messico, Kenya e Perù - ha spiegato Mark - Gli avocado del Kenya sono tendenzialmente più economici, ma quelli spagnoli e israeliani presentano una qualità decisamente migliore".
Sia Spagna che Israele quest'anno hanno una maggiore disponibilità di prodotto, dovuta al fatto che gli alberi di avocado sono piante biennali.
I prezzi sono stati buoni a gennaio e febbraio, e stanno rimanendo tali grazie alla forte domanda. Secondo Mark non sono eccezionalmente alti, ma solo uguali o poco inferiori a quelli dello scorso anno. Comunque aprile e maggio potrebbero essere mesi difficoltosi per l'offerta, almeno finché Sudafrica e Perù non inizieranno con i loro quantitativi.
L'eccessiva frequenza delle precipitazioni in Perù causerà un inizio di stagione più lento. Inondazioni e frane hanno già causato diversi danni alle infrastrutture, e l'avocado non può essere raccolto bagnato perché provocherebbe danni al frutto. D'altro canto nelle regioni di coltivazione sudafricane si sono verificate precipitazioni, laddove fino a un paio di mesi fa c'era siccità, cosa che incrementerà di certo la dimensione dei frutti.
Persistono gli effetti del valore basso della Sterlina
"Stiamo ancora acquistando frutti dagli stessi fornitori, e pagando prezzi competitivi nel settore degli avocado - ha spiegato Mark - Le aziende possono sostenere questa condizione fino a un certo punto, ma alla fine i prezzi dovranno aumentare. Non ci sono vuoti da colmare sugli scaffali, e i rivenditori sono ben riforniti, ma i consumatori devono pagare prezzi più elevati. Il mercato degli avocado è ancora in crescita, e in Regno Unito siamo poco inclini a incrementare le quotazioni nei supermercati. Ciò che sta aumentando sono i costi delle materie prime".
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Mark Everett
Worldwide Fruit
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