In Sudan, gli esportatori di prodotti ortofrutticoli sono stati ostacolati a causa dei degli ultimi 20 anni. Le sanzioni imposte dagli Stati Uniti hanno rallentato il commercio con i mercati occidentali. Uno dei problemi principali è stato che gli importatori europei non erano in grado di ricevere semplici trasferimenti di denaro.
Ora che le sanzioni sono state revocate, per il momento e le aziende sudanesi non necessitano più di un mediatore per la raccolta dei pagamenti. Asrar Ahmed, segretario dell'Ambasciata del Sudan in Germania, è ottimista riguardo l'attuale clima commerciale del Paese.
Nel settore frutta, il Sudan produce principalmente meloni Gala, angurie, datteri e mango. "Il nostro target più importante è rappresentato dai mercati europei. Attualmente siamo impegnati in Medio Oriente, Asia e Cina. A causa delle sanzioni commerciali, non abbiamo mai avuto accesso in Europa. Ora che le sanzioni sono state finalmente revocate, abbiamo maggiori opzioni di commercio. La sfida più grande in questi mercati è la logistica, ad esempio la distanza e i costi del trasporto. Comunque i nostri prodotti possiedono una conservabilità di 40 giorni, riusciremo quindi a trovare una soluzione adeguata".
Asrar è stata anche presente all'ultima edizione del Fruit Logistica, accompagnata da una delegazione delle aziende sudanesi. "Abbiamo invitato importatori, esportatori e aziende agricole provenienti dal Sudan. E' stata la nostra prima visita ufficiale. Erano presenti produttori, e l'azienda Zadne è stata una dei maggiori promotori dell'evento", dice Ahmed.
Maggiori informazioni:
Asrar Ahmed Ora che le sanzioni sono state revocate, per il momento e le aziende sudanesi non necessitano più di un mediatore per la raccolta dei pagamenti. Asrar Ahmed, segretario dell'Ambasciata del Sudan in Germania, è ottimista riguardo l'attuale clima commerciale del Paese.
Nel settore frutta, il Sudan produce principalmente meloni Gala, angurie, datteri e mango. "Il nostro target più importante è rappresentato dai mercati europei. Attualmente siamo impegnati in Medio Oriente, Asia e Cina. A causa delle sanzioni commerciali, non abbiamo mai avuto accesso in Europa. Ora che le sanzioni sono state finalmente revocate, abbiamo maggiori opzioni di commercio. La sfida più grande in questi mercati è la logistica, ad esempio la distanza e i costi del trasporto. Comunque i nostri prodotti possiedono una conservabilità di 40 giorni, riusciremo quindi a trovare una soluzione adeguata".
Asrar è stata anche presente all'ultima edizione del Fruit Logistica, accompagnata da una delegazione delle aziende sudanesi. "Abbiamo invitato importatori, esportatori e aziende agricole provenienti dal Sudan. E' stata la nostra prima visita ufficiale. Erano presenti produttori, e l'azienda Zadne è stata una dei maggiori promotori dell'evento", dice Ahmed.
Maggiori informazioni:
Embassy of the Republic of the Sudan (Berlin)
Tel 0049-30-890-698-24
Email: a.ahmedelsiddig@mofa.gov.sd
Web: www.mofa.gov.sd
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