Peru': fino al 40% di avocado in piu' in questa campagna
Allo stesso modo è stato confermato che quest'anno si verificherà una crescita produttiva di circa il 30-40%, con volumi adatti alle esportazioni tra 210 e 250mila tonnellate, mentre nel 2016 questa cifra raggiunse 180mila ton.
"La ragione principale di questo incremento - ha spiegato il direttore - è la ripresa delle piantagioni che sono state colpite per due anni consecutivi dalle alte temperature. In questa campagna abbiamo goduto di condizioni climatiche migliori e nuove piantagioni sono entrate in produzione. Attualmente il Perù sta piantando circa 2.000 ettari l'anno".
La situazione politica negli Stati Uniti, che sono il principale consumatore di questo frutto, non rappresenta un problema per la distribuzione degli avocado peruviani in questo mercato.
"Non penso che ci saranno problemi in relazione alle spedizioni verso gli USA perché, come il Messico, questo Paese ha avuto una produzione inferiore quest'anno. Gli Stati Uniti sono il mercato più importante e saranno la destinazione principale per il frutto - ha sottolineato Bustamante - Da parte sua l'Europa sta crescendo in media del 25% all'anno e altri mercati, come Cina e Giappone, anche se l'andamento della crescita non segue lo stesso trend, sono comunque dei mercati emergenti".
La costituzione dell'Organizzazione mondiale degli avocado (WAO) è uno dei maggiori passi in avanti , dato che supporterà la crescita del consumo del frutto e assicurerà il suo riconoscimento sia sui mercati tradizionali sia sui nuovi. "Abbiamo unito le forze con diversi Paesi produttori per creare la WAO, in cui lavoreremo insieme per promuovere il consumo di questo frutto. Recentemente - ha concluso Bustamante - abbiamo avuto un incontro durante il quale abbiamo cominciato a organizzare la campagna. Tutto sta cominciando a prendere forma".
Per maggiori informazioni:
Daniel Bustamante
Prohass
Email: dbc@agricolacerroprieto.com
Web: www.prohass.com.pe
Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.