Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
A cura di Mario Colapietra, ricercatore in viticoltura

XX Congresso nazionale dell'uva da tavola: i temi e i premiati

Svoltasi lo scorso 27 gennaio 2017 a Noicattaro, in provincia di Bari, la 20ma edizione del Congresso Nazionale dell'Uva da Tavola ha registrato la partecipazione di circa mille tra produttori, ricercatori, agronomi consulenti, tecnici, addetti alla commercializzazione. Proprio come per le passate edizioni.


Parte dei partecipanti ai lavori congressuali.

L'evento è stato organizzato grazie al contributo di Syngenta, AlzChem, Eiffel - Aniplast. A queste società è stato conferito il premio nazionale uva da tavola "Bacca d'Oro" per aver consentito la divulgazione di tecniche colturali innovative a favore dei produttori italiani di uva da tavola.

Le relazioni hanno riguardato gli aggiornamenti sulla gestione agronomica, con i risultati sperimentali dell'applicazione di nuovi preparati per ridurre gli stress climatici dei vigneti coperti con film di polietilene e per migliorare la qualità dell'uva. Interessante e sempre atteso dai viticoltori, l'intervento sulla scelta di nuove varietà e sugli obblighi dei produttori verso i possessori dei brevetti vegetali.


Nuove varietà senza semi presentate al congresso.

Syngenta ha illustrato le caratteristiche di due nuovi formulati, efficaci nei confronti della peronospora della vite: Ampexio, esistente al dilavamento, costituito da mandipropanide (inibisce la formazione della parete cellulare) + zoxamide (blocca la divisione cellulare del micelio del parassita); Quartet a base di fosfonato disodico che completa l'efficacia del prodotto a cui è associato, protegge la nuova vegetazione ed è sistemico con rapido assorbimento.

La società Thermoflora ha illustrato le caratteristiche di Eveo, composto da una miscela di glicoli che regolano la pressione osmotica delle cellule, ottimizzando il metabolismo proteico. Impiegato sulle piante, riduce i danni da alte e basse temperature.

Tutti i vigneti per la produzione di uva da tavola sono protetti con reti o plastiche per variare il periodo di maturazione e commercializzazione o per proteggerli dalle intemperie atmosferiche. Eiffel e Aniplast collaborano da circa 30 anni per la produzione e fornitura ai viticoltori delle diverse coperture. Durante la loro relazione sono stati illustrati i sistemi di produzione industriale, le caratteristiche compositive dei film di polietilene, e i test per verificare la resistenza e la durata dei materiali.



L'AlzChem, società tedesca che produce Calciocianamide Perlka®, Sitofex® e Kelpak® per l'uva da tavola, ha presentato il volume che riporta i risultati sperimentali ottenuti da Mario Colapietra in oltre 10 anni di ricerche.

L'ASL di Bari - Dipartimento di prevenzione ha illustrato gli adempimenti che devono adottare le aziende agricole per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. In particolare dei dispositivi di protezione individuale nelle fasi di manipolazione, miscelazione e applicazione dei prodotti fitosanitari. Inoltre è stato presentato "Il piano Nazionale di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura 2014-2018".

L'Azienda agricola Barbara Santovito ha presentato il progetto "Foglie di vite per l'alimentazione umana" descrivendo le fasi di raccolta delle foglie nei vigneti, la trasformazione e la produzione di prodotti per il condimento di piatti tipici o involtini di foglie di vite da riempire con condimenti.

In molti aspettavano, con ansia, le ultime notizie sulle infezioni della Xylella fastidiosa ed eventuali collegamenti con i vigneti per la produzione di uva, ciò anche per escludere eventuali dubbi e incertezze. Donato Boscia, ricercatore dell'Istituto per la protezione sostenibile delle piante del CNR, da diversi anni si occupa della complessa problematica. Durante l'esposizione ha illustrato i risultati dei controlli e della sperimentazione eseguita su vigneti.
 

A sinistra: l'infezione è trasmessa da cicaline (Homoptera, Cicadellidae). A destra il batterio Xylella fastidiosa si localizza nei vasi legnosi delle piante ospiti occludendoli e causando lentamente la morte.

Per queste infezioni non si dispone di metodi di cura. Sono state svolte verifiche per accertare la presenza del batterio nei vigneti in coltivazione e nei vivai di piante madri ubicati in zone infette. Per ulteriore certezza eseguite anche inoculazioni artificiale con ago del batterio su viti. Dopo tre anni, effettuati campionamenti su vigneti in produzione, piante madri e portinnesti vicini ad oliveti infetti. Tutti i campioni sono risultati negativi a Xylella.

Nel 2015, l'Unione Europea vietò lo spostamento all'interno e all'esterno delle zone delimitate del materiale di propagazione della vite. Solo dopo il trattamento di termoterapia, con immersione per 45 minuti in acqua riscaldata a 50 °C fu autorizzata la commercializzazione delle barbatelle.


A campagna già avviata, il distretto vivaistico salentino si dota in poche settimane di 6 macchine per il trattamento in acqua calda. In un paio di mesi sono stati trattati circa 10 milioni di barbatelle.

Conclusioni: 1) un numero imponente di analisi indica l'assenza, in Salento, del ceppo della malattia di Pierce (causata da Xylella diffusa, ma con un unico ceppo); 2) il ceppo presente in Salento non è in grado di infettare la vite; 3) l'obbligo della termoterapia è ulteriore garanzia della sanità delle barbatelle; 4) l'obbligo della termoterapia elimina anche la presenza di altri patogeni eventualmente presenti, (fitoplasmi, A. tumefaciens, nematodi, acari, alcuni funghi lignicoli tra cui il "Mal dell'esca). Paradossalmente, oggi le barbatelle che hanno la massima garanzia per Xylella fastidiosa sono quelle prodotte in Salento

Premio Nazionale "Targa Bacca d'Oro" edizione 2017
In occasione del ventennale del Congresso Nazionale sull'Uva da Tavola è stato conferito il prestigioso riconoscimento nazionale Targa Bacca d'Oro - edizione 2017 alle società Syngenta Italia, AlzChem, e Aniplast, per aver consentito lo svolgimento dei Congressi Nazionali sull'Uva da Tavola, la divulgazione dei risultati della sperimentazione e delle tecniche innovative per la produzione a favore dei produttori italiani di uva da tavola.


Giuseppe Laccone, decano degli agronomi baresi, sempre attivo e presente ai lavori congressuali, premia la Syngenta Italia.



L'Azienda Agricola Barbara Santovito di Cerignola (FG) è stata premiata per aver fatto conoscere ai ristoratori pugliesi e recentemente a Riyadh per i Paesi del Medio Oriente, il primo progetto italiano Foglie di Vite, ottenendo prodotti gustosi e dalle incredibili proprietà nutritive, ottimi per completare con originalità la dieta mediterranea.

L'iniziativa favorirà lo sviluppo di una nuova opportunità per i produttori viticoli e trasformatori, contribuendo al progresso economico e occupazionale delle zone di coltivazione della vite.
Data di pubblicazione: