La Turchia incrementa l'export verso l'Azerbaigian dopo l'embargo russo

Nei primi otto mesi di quest'anno la Turchia ha esportato di più verso l'Azerbaigian. A sua volta, la Moldavia vuole aumentare le esportazioni verso la Bielorussia e sta quindi investendo in progetti infrastrutturali. L'Uzbekistan è interessato anch'esso ad esportare in Russia e ha richiesto una semplificazione delle norme. Il primo ministro russo Medvedev ha promesso che frutta e verdura avranno prezzi più bassi anche nell'estremo oriente della Russia.

Aumentano le esportazioni turche in Azerbaigian
Nei primi otto mesi di quest'anno, l'export ortofrutticolo turco in Azerbaigian ha totalizzato 33.500 ton, per un valore di 12,84 milioni di dollari. Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, l'export è aumentato del 98%. Le esportazioni di verdure hanno raggiunto un valore di 6,36 milioni di dollari. Il valore di quelle di frutta, soprattutto agrumi, è stato di 5,4milioni di dollari. Nei primi mesi del 2015, l'export totale non aveva superato le 12.231 ton per 6,48 milioni di dollari; pertanto pare che la Turchia stia riuscendo a compensare parzialmente le conseguenze dell'embargo russo con l'export verso il vicino Azerbaigian.

L'Uzbekistan predispone un "corridoio verde" con la Russia
Uzbekistan e Russia stanno negoziando una semplificazione delle procedure per il commercio di frutta e verdura. A questo scopo, il governo uzbeko ha proposto l'istituzione di un "corridoio verde" con la Russia. Un gruppo di lavoro tra i due Paesi è già stato incaricato di incentivare il commercio. Secondo le notizie, l'export dall'Uzbekistan è già aumentato molto, ma procedure più semplici faciliterebbero ulteriormente gli scambi commerciali.