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Belgio: positiva l'attesa riduzione nel raccolto di pere

Per la prossima stagione delle pomacee, il Belgio prevede una riduzione del 18% per le mele e del 10% per le pere. Questo calo di produzione ha avuto diverse cause, come condizioni meteorologiche variabili durante il periodo di fioritura e di crescita del frutto e la riduzione della superficie coltivata per le mele.

Philippe Appeltans della VBT-Associazione delle cooperative orticole del Belgio ha dichiarato che è importante osservare le cifre diffuse durante Prognosfruit (cfr. FreshPlaza del 29/07/2016) in relazione al raccolto totale europeo di pomacee. Per quanto riguarda l'Europa, si stima che la produzione di mele sarà inferiore del 3% e quella delle pere del -9% rispetto all'anno scorso.

Pere
Per quanto riguarda le pere, Philippe è più ottimista: "La situazione appare migliore rispetto agli anni scorsi: una riduzione nella produzione di pere era assolutamente indispensabile. Le stime di produzione europee e belghe per le pere seguono la stessa linea. Se quest'anno tutto procederà per il meglio, si riuscirà a ristabilire un equilibrio nel rapporto tra domanda e offerta. Sicché i coltivatori si aspettano prezzi migliori".



Mele
"La cosa positiva, per quanto riguarda le mele, è che quest'anno è prevista una qualità migliore e quindi potremo offrire frutti buoni più a lungo. In Belgio, per la stagione 2016/17, si stimano molte meno mele, ma non va poi così male considerando il declino nella produzione europea. A quanto pare avremo comunque uno dei maggiori raccolti degli ultimi dieci anni. Si dice che questa stagione saranno destinati maggiori volumi di mele all'industria, ma le prospettive sono comunque preoccupanti, sicuramente per la prima metà della stagione. Eppure, rispetto alla stagione precedente è previsto un po' più di "spazio" sul mercato europeo; ma se si guarda realisticamente alla Polonia, questo spazio si riduce di molto. Inoltre, si avverte la mancanza di un grande acquirente come la Russia e le vendite aumenteranno sempre di più nei nostri mercati europei".

Andare avanti senza la Russia
Secondo Philippe, ancora non è chiaro se la Russia tornerà a essere un acquirente per l'Europa. "Spero di sbagliarmi, ma per il momento dobbiamo imparare ad andare avanti senza la Russia. Il primo passo verso una ripresa si potrà fare solo verso gennaio, in quanto sarà proprio in tale periodo che l'Europa dovrà prendere una decisione in relazione alle sanzioni. In Russia non si muoverà niente se l'Europa non prenderà provvedimenti. Il braccio di ferro non è ancora finito".

Tra i coltivatori aleggiano sentimenti di rassegnazione

Philippe è contento che i coltivatori sono resistenti per natura. "Tuttavia, dopo qualche brutta stagione di fila si comincia ad avvertire una certa rassegnazione. Ci auguriamo che le buone previsioni per le pere si concretizzino e che anche la stagione delle mele proceda bene".

Per maggiori informazioni:

Philippe Appeltans
Verbond van Belgische Tuinbouwcoöperaties(VBT)
Tiensevest 136
B-3000 Leuven - Belgium
Tel.: 0032 (0) 16 20 00 80
Fax: 0032 (0) 16 20 30 35
Email: philippe.appeltans@vbt.eu
Web: www.vbt.eu

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.

Data di pubblicazione: