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Intervista a Giovanni Gullino

La qualita' eccellente del kiwi italiano ha permesso di prolungare la campagna commerciale 2015/16

"Il 2015/16 è stato l'anno storicamente migliore per quanto riguarda la qualità dei frutti: siamo a fine stagione e abbiamo ancora kiwi in conservazione con una durezza di 5-6 kg". E' quanto dichiara Giovanni Gullino a Freshplaza.

Ad oggi la Gullino Import Export Srl conta una giacenza rimanente di kiwi pari al 4% del totale della produzione. E' importante sottolineare che l'ottima qualità dei kiwi ha favorito una conservazione eccellente e straordinaria dei frutti, conseguenza non solo delle caratteristiche organolettiche del prodotto ma anche del know how e della specializzazione acquisiti negli anni dall'azienda.

Nel corso della stagione, Gullino ha esportato oltre i confini nazionali 30.000 tonnellate di kiwi, di cui un quarto costituito da prodotto Bio. I principali Paesi per l'export sono stati Inghilterra e Spagna per quanto riguarda il mercato europeo, mentre per quanto riguarda i paesi d'oltremare, i volumi maggiori sono stati collocati nel mercato nordamericano di Canada e Stati Uniti, dove l'azienda concorda anno per anno programmi di fornitura con le diverse catene distributive; ciò ha infatti permesso all'azienda di risentire meno del problema dell'eccesso di offerta che era previsto per la campagna che sta per concludersi.

Per ribadire quanto sia stata straordinaria la qualità del prodotto, Giovanni aggiunge: "L'ultimo carico per il Canada è partito ancora la scorsa settimana. Grazie alla tenuta dei frutti, è stato possibile prolungare la campagna commerciale che si concluderà tra un paio di settimane. Questo ampliamento della commercializzazione ci ha permesso di non svendere la merce, ma di collocarla presso i clienti più esigenti e più remunerativi; anche se il prezzo è stato sicuramente meno soddisfacente rispetto al 2014 e 2015."

L'apertura del mercato asiatico, viste le sue dimensioni e l'interesse nel kiwi da parte dei clienti orientali, ha aiutato a smaltire una parte di prodotto; "soprattutto (anche se in misura inferiore alle aspettative) nella prima parte della stagione, trattandosi di un mercato molto distante - continua Giovanni - successivamente, per questioni logistiche, l'export si è spostato su mercati più vicini".

La grande produzione della Grecia, unita al protrarsi dell'embargo sul mercato russo, hanno spinto la pressione concorrenziale a livelli molto elevati. Quasi tutta la stagione è stata infatti influenzata dalla presenza su molti mercati di prodotto greco offerto a prezzi molto inferiori al prodotto italiano. Ciò ha influito negativamente sulla potenzialità di vendita degli esportatori italiani e sulla redditività della produzione agricola e di tutta la filiera del kiwi (cfr. Freshplaza del 04/12/2015).

"Ad agosto dell'anno scorso già si sapeva che la campagna 2015/16 sarebbe stata difficile a causa di un eccesso di offerta, soprattutto da Paesi con costi di produzione inferiori ai nostri, come la Grecia; ma è proprio in uno scenario del genere che dobbiamo distinguerci, offrendo un prodotto di fascia qualitativa più alta rispetto agli altri e con maggiori garanzie che devono essere riconosciute e valorizzate. Se non puntiamo su qualità e garanzia di prodotto non riusciamo a essere competitivi."

"In generale, la nostra campagna commerciale 2015/16 è stata caratterizzata da un prezzo basso del prodotto, ma con un mercato sempre attivo e con una valorizzazione della qualità. Noi possiamo dirci soddisfatti poiché in un'annata cosi difficile siamo riusciti a collocare bene quasi tutto il nostro prodotto. Ed è proprio in annate critiche e complesse come questa – conclude Giovanni – che le aziende più strutturate e più attente al prodotto e ai mercati riescono a fare la differenza!".

Contatti:
Gullino Import-Export S.r.l.

S.S. 589 Laghi di Avigliana, 8/A
12037 Saluzzo (CN)
Email: gio@gullino.it
Web: www.gullino.it