Svizzera: parzialmente autorizzata la coltivazione sperimentale di meli OGM
La domanda è stata inoltrata all'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) da Agroscope a inizio ottobre 2015. La coltivazione sperimentale dovrebbe iniziare nella primavera del 2016 nel "sito protetto" della sede di Reckenholz (Zurigo) e svolgersi sull'arco di un periodo massimo di sei anni. La varietà di mele utilizzata è stata sviluppata da ricercatori del Politecnico federale di Zurigo (PF). Tramite una modifica genetica un gene di resistenza al fuoco batterico, estratto dal melo selvatico siberiano, è stato introdotto nel patrimonio genetico della varietà di mele coltivate "Gala Galaxy". Già testati in laboratorio, questi meli cisgenici, mostrano una buona resistenza all'agente patogeno.
L'esperimento in pieno campo consente ad Agroscope di studiare la resistenza di meli cisgenici coltivati nelle condizioni di campo aperto ai ceppi dell'agente patogeno Erwinia amylovora, responsabile del fuoco batterico che affligge notevolmente la frutticoltura in Svizzera. Le infezioni sperimentali effettive con l'agente patogeno del fuoco batterico avranno luogo in laboratorio. L'emissione sperimentale ha lo scopo di esaminare sia il comportamento in campo aperto di questi meli resistenti alla malattia, sia gli effetti dell'introduzione di questo cisgene sull'ambiente. Gli esperimenti forniranno comunque un contributo alla ricerca sulla biosicurezza.
Attualmente la coltivazione di piante geneticamente modificate a fini di ricerca è sottoposta ad autorizzazione. La produzione agricola è invece vietata in virtù della moratoria in vigore fino alla fine del 2017.
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