Dati Ismea dal 1 al 7 febbraio 2016
Avvio di stagione anticipato per le fragole del metapontino
Per le mele si conferma più agevole il collocamento della merce sui mercati esteri mentre sul circuito interno le vendite sono proseguite e ritmi lenti ma costanti. Migliora l'intonazione del mercato per le pere sia per la minore presenza di prodotto di calibro piccolo sia per una buona intonazione della domanda estera. Più fluido l'andamento delle contrattazioni per i kiwi per i quali la minore pressione esercitata dal prodotto greco ha favorito il collocamento della merce nazionale.
Mele da consumo fresco: il mercato non ha mostrato particolari variazioni. A ritmi lenti ma costanti sono proseguiti gli scambi sul circuito interno mentre sul fronte estero una domanda sufficientemente interessata ha permesso alla merce di essere regolarmente ceduta. A livello varietale difficoltà di collocamento sono state osservate per la Granny Smith, i cui quantitativi avviati sui mercati sono stati oggetto di una modesta richiesta estera.
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Sulla piazza di Bolzano, infatti, al fine di incentivare le vendite gli operatori del settore hanno agito sulla leva dei prezzi. Si fa presente comunque che su base annua le quotazioni hanno continuato ad attestarsi su valori superiori.
Pere da consumo fresco: ha trovato conferma la migliorata intonazione del mercato evidenziata nella precedente rilevazione. In un clima di discreto interesse si sono svolti gli scambi sul circuito estero mentre su toni pacati sono proseguite le contrattazioni sui mercati interni. A livello varietale permane fluido il collocamento per la varietà Abate Fetel verso la quale si rivolge prevalentemente la richiesta estera.
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Sotto il profilo delle quotazioni i prezzi nel complesso hanno teso al rialzo: da imputare esclusivamente all'incremento registrato sulla piazza di Verona dove la graduale immissione di prodotto sui mercati ha determinato un equilibrato tra domanda e offerta. Nel ravvenate invece una flessione delle quotazioni è stata registrata per la Kaiser e Decana del Comizio a fronte di un prodotto dal minore profilo qualitativo in termini di calibro.
Kiwi: la settimana si è conclusa sulla base di prezzi tendenzialmente stabili. Solo sulla piazza di Verona i minori quantitativi affluiti sui mercati, unitamente a una costante richiesta, ha permesso alla merce di essere speditamente collocata sulla base di quotazioni in incremento. In favorevole evoluzione le vendite sul circuito estero dove il progressivo assottigliamento di merce greca sui mercati ha agevolato il collocamento del prodotto nazionale. Si fa presente che, sebbene sostanzialmente stabili su base congiunturale, i prezzi si sono attestati su livelli inferiori rispetto a quelli registrati nella precedente campagna.
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Fragole: in anticipo di due settimane circa rispetto alla precedente campagna, negli areali precoci del metapontino hanno avuto inizio le operazioni di raccolta delle fragole. I primi quantitativi hanno mostrato un profilo qualitativo abbastanza soddisfacente ed immessi sul circuito commerciale hanno subito la concorrenza esercitata dal prodotto spagnolo esitato a prezzi concorrenziali. In tale contesto le contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di quotazioni di esordio che si sono attestate su valori inferiori a quelli registrati nella precedente campagna.