Resoconto del 19mo Congresso Nazionale sull'Uva da Tavola

"Per aver prodotto, da quasi 80 anni, barbatelle con circa 4.000 combinazioni di innesti, con le migliori caratteristiche morfologiche, genetiche e sanitarie, fino a produrre 60 milioni di pezzi commercializzati nei 28 paesi viticoli delle diverse dislocazioni mondiali. Per aver dedicato impegno particolare per la valutazione di novità varietali di uva da tavola con seme e apirene provenienti da Argentina, Moldavia, Ucraina e Grecia; alcune di queste diffuse e apprezzate in Italia meridionale e negli altri Paesi del Mediterraneo. Con la sua attività contribuisce significativamente al progresso economico e occupazionale dei 200 soci e di vaste zone del Friuli". Questa la motivazione con la quale è stato conferito ai Vivai Cooperativi Rauscedo il riconoscimento della "Targa Bacca d'Oro" 2016, in occasione del 19mo Congresso Nazionale sull'Uva da Tavola svoltosi a Noicattaro (BA) il 29 gennaio 2016.

Foto sopra: la sala gremita di produttori di uva da tavola, tecnici, addetti alla commercializzazione, durante una delle relazioni. Foto sotto: a sinistra, il dott. Eugenio Sartori, direttore generale con la "Targa Bacca d'Oro"; a destra, barbatelle innestate certificate.

La cultivar apirene
Tra i 60 milioni di pezzi di barbatelle innestate prodotte dai Vivai Cooperativi Rauscedo, sono comprese anche varietà di uva da tavola con semi per un totale di 2,5 milioni di pezzi per circa il 60% esportate.

Tra queste, le cultivar (espresse in migliaia di pezzi): Italia (1.100), Victoria (780), Regina bianca (270), Pizzutello (110), Matilde (58), Regina bianca (65), Alphonse Lavallèe (90), Michele Palieri (155), Cardinal (400), Black Magic (175).

In Italia attualmente si impiantano circa 760 ettari di nuovi vigneti con varietà con semi.

Foto sopra: grappoli della varietà "Pizzutello" tra le varietà con semi più richieste dai consumatori. Foto sotto: alcuni dei frequentanti della Scuola di Specializzazione in Viticoltura con l'attestato di merito. Figurano le aziende "La Bella Assai" di Mazzarrone (CT) e "Schiavone Group" di Palagiano (TA), cui è stato conferito il premio nazionale "Targa Bacca d' Argento" - clicca qui per un ingrandimento della foto.

Gli argomenti trattati per gli aggiornamenti tecnici per i viticoltori hanno riguardato:

Gli effetti degli interruttori della dormienza sul germogliamento della vite; l'irrigazione; scelta varietale (Mario Colapietra);
Confusione sessuale per il controllo della cocciniglia cotonosa della vite (Antonio Guario);
Strategia di controllo della botrite su uva da tavola (Teodoro Membola, Syngenta);
Le innovazioni Eiffel e Aniplast per la copertura dei vigneti con film e reti di polietilene (Nico Difino, Aniplast);
Impiego dei bioregolatori Kelpak® e Sitofex® per la produzione di uva da tavola di qualità (Giovanni Papa, AlzChem);
"Brecaut": Interruttore di dormienza, induttore di fertilità e stimolante dei parametri quali-quantitativi della vite (Maurizio Simone, L. Gobbi);
La commercializzazione delle uve senza semi (Alfio Messina);
Tecniche di inerbimento del vigneto per uva da tavola (Antonio Corleto);
"Agri" Quaderno di campagna digitale (Vito Sanitate).

L'appuntamento è per il ventennale del Congresso Nazionale sull'Uva da Tavola che si svolgerà il 27 gennaio 2017, con il conferimento della "Targa Bacca d'Oro" alle Società Syngenta Crop Protection, AlzChem e Aniplast. Con il loro sostegno, hanno consentito per 20 anni di aggiornare i viticoltori di uva da tavola sulle tecniche innovative per la produzione di uva da tavola.