Il Centro di sperimentazione agraria e forestale Laimburg sta testando diversi nuovi ibridi provenienti da tutto il mondo e puntando sulle mele a buccia gialla anche nel suo programma di miglioramento genetico.
Nelle prove varietali eseguite, i ricercatori del Centro devono tener conto della tendenza alla rugginosità e alle ammaccature, dell'omogeneità dei frutti e dell'effetto che l'interazione fra il colore di fondo verde e/o giallo e l'eventuale faccetta può avere sull'attrattività delle mele.
Varietà a buccia gialla più interessanti tra le 40 testate/in prova nel Centro Laimburg
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Ad essere privilegiate, sono in particolare le seguenti cultivar:
- incrocio Laimburg Gala x Braeburn: ibrido in osservazione nel livello 2 dal 2008. Punti forti sono l'elevata e costante produttività, l'assoluta assenza di rugginosità, una buona tenuta alle ammaccature e la tipologia di polpa croccante, succosa e di piacevole masticazione. Il gusto risulta però mediocre;
- Shinano Gold: incrocio tra Golden Delicious e Senshu, riscuote un discreto successo in Giappone. Punti forti sono l'assenza di rugginosità, il gusto dolce con buona acidità, una polpa molto succosa e croccante, buona conservabilità. Può tendere a spaccature nella zona peduncolare;
- UEB32642 Opal®: la più interessante tra le varietà gialle, con resistenza monogenica alla ticchiolatura, sviluppate dall'Istituto di Botanica Sperimentale di Praga. Punti di forza sono la polpa giallastra e il gusto molto particolare, di un'aromaticità distintiva e intensa.