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La Cina sta diventando un importatore piu' che un esportatore di frutta

Secondo Steven Leung, amministratore delegato della società Alfa Fruit Packers con sede a Hong Kong, è previsto un raccolto di pere abbondante in Cina per questa stagione. "Dalle stime dei coltivatori, il raccolto di quest'anno sarà maggiore di almeno i 20% rispetto all'anno scorso - ha affermato - Tuttavia, i frutti avranno dimensioni inferiori perché non c'è stata molta pioggia a causa della perturbazione climatica de El Niño. Alcune zone, infatti, potrebbero già trovarsi in gravi situazioni di siccità".

La mancanza di redditività al momento è un grande problema per il mercato delle pere. "I coltivatori stanno abbattendo gli alberi di pere per sostituirli con quelli di mele e, come risultato, le pere rappresenteranno una percentuale molto piccola delle vendite".



Le mele, in ogni caso, presentano ugualmente problemi per conto loro. A questo proposito, Leung ha dichiarato di sperare in prezzi inferiori rispetto all'anno scorso, quando molti decisero di tenere il più a lungo possibile la frutta nelle celle frigorifere finendo con il perdere molto denaro, dato che ora solo il 50% della frutta conservata è vendibile.

Per quanto riguarda le esportazioni Leung ha dichiarato che molti operatori cinesi al momento stanno abbandonando le spedizioni, non solo per le pere Ya ma anche per tutte le altre varietà. "E' un frutto delicato e il rischio che arrivi a destinazioni in condizioni assai lontane dall'essere ottimali è molto alto. Di conseguenza, ci si sta concentrando sempre di più sul mercato domestico".

Sebbene il mercato russo offra potenzialmente grandi opportunità dopo l'entrata in vigore del divieto alle importazioni dall'UE, i prezzi delle mele dell'anno scorso sono stati troppo alti, perciò la Cina ha esportato molto poco. Per quanto riguarda le pere, Leung ha assicurato che per qualche motivo non sono mai state popolari in Russia.

In termini più generali, Leung è convinto che "la frutta cinese avrà sempre meno influenza sul mercato mondiale perché lo Yuan cinese è talmente forte che la nostra frutta sta diventando sempre più costosa. L'anno scorso abbiamo esportato il 5-6% del raccolto totale, ma è probabile che ora ci fermeremo ad appena l'1%. Mi aspetto che la Cina diventi sempre più un importatore che un esportatore di frutta. Persino Alfa Packers, che si concentra totalmente sulle esportazioni, fornirà il 50-60% del suo volume totale al mercato domestico".

Per maggiori informazioni:

Steven Leung
Alfa Fruit Packers
Tel.: +86 186 53223686
Email: sales@alfafruitpackers.cn
Web: http://alfafruitpackers.cn/cn/default.html
Data di pubblicazione: