"Giacomo Suglia (APEO): "Ciliegie pugliesi piccole e in ritardo, ecco perche' i prezzi sono bassi"
"Se i prezzi delle ciliegie non sono soddisfacenti - spiega Suglia - non dipende né dai produttori, né dai sindaci né dalle Organizzazioni. Il vero problema è che quest'anno le nostre ciliegie sono di pezzatura medio-piccola mentre la Grande distribuzione organizzata vuole il calibro 24+ per le vaschette da 500 grammi o il 26+ per la vendita alla rinfusa in cassette da 2, 3 o 5 chili".
"Come se non bastasse, l'abbondante produzione pugliese è partita in ritardo di circa 15 giorni e ha finito per sovrapporsi con l'offerta di Vignola, della Spagna e, più di recente, anche del Trentino".
"Insomma - conclude Suglia - non è nemmeno un problema di consumi, perché la richiesta c'è. Se qualche organizzazione è più brava di noi e trova mercati in grado di assorbire le nostre piccole pezzature ben venga ma, per il bene di tutto il sistema, evitiamo di far degenerare la situazione".