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Le ciliegie di Pecetto Torinese: una produzione con 100 anni di storia!

Domani, sabato 30 maggio 2015 avranno inizio i festeggiamenti per il centenario delle ciliegie di Pecetto Torinese.

"Per noi produttori, questa festa rappresenta il progetto di sviluppo della cerasicoltura a Pecetto iniziata nel 1913 per volontà e intuizione del Sindaco Mogna e del parroco Don Brunero, che già allora avevano creduto nella cerasicoltura e avviato numerose iniziative per promuovere il prodotto", spiega a FreshPlaza Elio Miranti, Presidente FACOLT (Frutticoltori Associati Collina Torinese).



Storicamente l'area geografica era destinata alla vite, poi con l'arrivo prima della peronospora e poi della fillossera, si è assistito al deperimento delle viti che sono state gradualmente sostituite dai ciliegi – continua Miranti – ed oggi la cerasicoltura rappresenta l'eccellenza locale. Le ciliegie di Pecetto Torinese sono infatti un prodotto del Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino.



Vengono coltivate una quarantina di varietà che, dal punto di vista organolettico e merceologico, sono classificate in:
  1. ciliegie dolci che si suddividono in tenerine o semplicemente "ciliegie" (in piemontese cirese o cerese) e in duroni o duracine (in piemontese grafion), entrambi i gruppi comprendono varietà a buccia rossa oppure chiara con sfumature rosse,
  2. ciliegie acide (distinte in amarene, visciole o griotte e marasche) localmente sono rappresentate dalla Griotta o Amarena di Trofarello e da una quarantina d'anni dalla griotta Marisa.
Fra le varietà locali, Miranti ricorda anche le varietà di ciliegie dolci Vittona, Cacciatora, Vigevano e Mollana, di ciliegie duroni Galucio e Graffione bianco.



"Ogni varietà ha un periodo di raccolta di 4-5 giorni, come ormai è noto – spiega Piergiorgio Miravalle, consigliere FACOLT e produttore - le varietà locali hanno buone caratteristiche organolettiche, ma presentano forti limiti in termini di resistenza a malattie e fisiopatie, pezzatura e conservabilità. Al momento nella zona di produzione lavorano circa quaranta produttori con una superficie investita a ciliegio di circa 30 ettari e una produzione di 300 tonnellate. La raccolta dura all'incirca 40 giorni; a seconda dell'annata inizia intorno al 20 maggio e termina intorno al 10 luglio".


Da sinistra a destra: Piergiorgio Miravalle, Elio Miranti e Michele Bosio.

Miranti dice: "L'85% della produzione è destinata alla vendita diretta in azienda o ai mercati rionali, il 10% è venduta ai negozi di Torino e il 5% è destinata ai grossisti dei mercati generali. Il prezzo delle ciliegie varia da 3 a 7 €/kg a seconda della destinazione commerciale e della qualità e pezzatura".

Miravalle aggiunge: "Le ciliegie vengono coltivate da 250 a 450 metri sul livello del mare. La nostra zona di produzione è vocata per la cerasicoltura, poiché godiamo di un microclima favorevole per cui non si hanno problemi di gelate tardive, il terreno argilloso presenta un primo orizzonte limoso e una buona dotazione in calcare attivo, per cui le ciliegie vengono belle e buone."

"Gli impianti non hanno sistema di irrigazione, anche se con l'introduzione di portinnesti nanizzanti si stanno diffondendo impianti di ciliegi irrigati con sistema a goccia – spiega Michele Bosio, consigliere FACOLT e produttore - Inoltre si seguono i programmi di lotta integrata; in questi ultimi anni purtroppo la presenza di Drosophila suzukii è diventato un problema anche per noi".


Piergiorgio Miravalle e Michele Bosio.

Miranti conclude: "Dati statistici dicono che nel 1916 il 50% del mercato era rappresentato dalle griotte, il 30% dalle ciliegie dolci e il 20% da duroni; dopo 100 anni i dati si sono invertiti poiché la nostra produzione maggiore è oggi rappresentata dalle ciliegie dolci. Infatti la varietà locale Vittona negli anni '50 è stata la regina del mercato ed è stata determinante nelle scelte commerciali successive, per cui i Pecettesi hanno incrementato la produzione di ciliegie dolci".

I nostri tre produttori dicono che per i Pecettesi la ciliegia più buona è la Vittona per il suo caratteristico sapore acidulo pur non essendo un'amarena, per la consistenza della polpa e per il nocciolo piccolo: quale migliore occasione il centenario per assaggiarla!

Contatti:
FACOLT

Cascina Gonella
Via Giuseppe Gonella, 3
Pecetto Torinese (TO)
Web: www.ciliegiedipecetto.it

Azienda agricola Miranti Elio
Via A. Cinzano, 13
Pecetto T.se (TO)
Cell.: (+39) 333 617 6590
Email: elio.miranti@gmail.com

Azienda agricola ortofrutticola Molinetto di Miravalle Pier Giorgio
Strada Virana, 42
Pecetto T.se (TO)
Tel.: (+39) 011 8609519
Cell.: (+39) 335 351450
Email: info@molinetto.com
Web: www.molinetto.com

Azienda agricola Ortofrutta di Bosio Michele

Strada Valle Sauglio int. 18
Pecetto T.se (TO)
Tel.: (+39) 011 8609270
Cell.: (+39) 335 217186
Email: aziendagricolabosio@gmail.com