I "cuori ecologici" sono privi al 100% di bisfenolo A (BPA), una sostanza chimica usata prevalentemente in associazione con altri composti per produrre plastiche e resine. Contengono un materiale brevettato, non tossico e certificato OMRI, che assorbe e neutralizza il gas etilene.
Ideato dalla società americana Ahdorma che opera nel settore dei filtri per acqua potabile, il cuore è costituito in particolare da un piccolo sacchetto di cristalli di potassio capace sia di assorbire l'etilene sia di ridurre il livello di fermentazione degli zuccheri. Secondo i produttori, grazie a The Green Hearts la frutta può durare circa tre giorni in più.
I "cuori ecologici" sono un prototipo ancora in fase di sperimentazione, basato sul lavoro di specialisti in scienze botaniche presso l'Università della California. Previsti presto in commercio, i risvolti sarebbero molto positivi: i rifiuti alimentari infatti sono un grave problema a livello mondiale.
Secondo il Rapporto 2014 WasteWatcher / KnowledgeForExpo sullo spreco alimentare domestico in Italia, nel nostro Paese, la stima parla di 8,1 miliardi di euro di cibo che viene gettato via prima di essere consumato, per una perdita settimanale media a famiglia di 6,5 euro (cfr. FreshPlaza del 08/07/2014). Negli Stati Uniti circa 35 miliardi di tonnellate di cibo vengono gettate ogni anno nel cestino a causa del loro deperimento.
Per maggiori informazioni: thegreenhearts.net