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14esima Giornata Frutticola: la forma d'allevamento influisce su produzione e qualita'

In che modo il sistema d'allevamento può influire sulla produzione di un pereto? E di un meleto? Se n'è parlato in questi giorni a Ferrara, in occasione della 14esima Giornata Frutticola.


Pere Kaiser.

Durante l'appuntamento sono stati presentati i dati della Fondazione Navarra, che ha studiato la produzione di pere nelle varietà Kaiser e Abate in un frutteto alla decima foglia e con quattro forme diverse d'allevamento a densità più o meno maggiore (allineamento su doppio asse, a fusetto, a V e a cordone verticale). Allo stesso modo sono stati presentati anche i dati relativi a tre varietà di mele: Gala, Fuji e Rosy Glow®; a queste tre se n'è aggiunta una quarta, quest'anno una new entry in questa ricerca. Vediamo alcuni dati.

In fatto di pere Abate Fetel, "gli impianti ad alta densità, a 5.000 e più piante per ettaro – spiega Denis Verzella (nella foto a destra), tecnico della Fondazione Navarra che ha seguito la ricerca su questa varietà di pera e sulla Kaiser – sono quelle che hanno prodotto di più, superando in 10 anni le 360 tonnellate per ettaro. Tuttavia sono stati gli impianti più vigorosi quelli che hanno prodotto le pere di qualità maggiore, ossia di calibro superiore al 65; questo soprattutto a causa del taglio radicale necessario nei primi anni di vita degli impianti ad alta intensità".


Il tavolo delle istituzioni di settore alla 14esima Giornata Frutticola. Sotto: il pubblico presente.



Nella ricerca sono stati analizzati anche i costi dei vari impianti, rilevando che, continua Verzella, "al primo anno gli impianti ad alta intensità costano di più per via dell'investimento maggiore necessario, ma dal secondo anno in poi le differenze di costi tra i vari impianti studiati non sono così marcate".

La produzione di pere Kaiser e pere Kaiser sopra calibro 65 nei 10 anni (Rielaborazione FreshPlaza su dati Fondazione Navarra).

Cambiando varietà di pera, anche le cose cambiano. Infatti la stessa ricerca effettuata sulle Abate, una volta replicata sulle Kaiser limitatamente alle forme d'allevamento a fusetto e a V, ha dato risultati diversi. "In 10 anni – riprende il tecnico della Fondazione – le produzioni dei vari impianti si sono livellate, ad eccezione della forma a maggiore densità, e quasi tutte le pere sono di calibro 65 o più. Negli ultimi anni inoltre è stato cambiato il sistema di potatura, invertendo quella tendenza che voleva si potassero i pereti Kaiser come fossero Abate. Il risultato è stato che dalla settima alla decima foglia si è prodotto quasi più del doppio delle pere di quante se n'erano prodotte dalla prima alla sesta foglia".

Produzioni medie di Kaiser prima e dopo il cambio del sistema di potatura (Rielaborazione FreshPlaza su dati Fondazione Navarra).

Sulle mele, invece, la ricerca della Fondazione Navarra si è concentrata sulle principali tre varietà diffuse in Romagna: Gala, Fuji e Rosy Glow, ognuna delle quali è stata testata su quattro forme d'allevamento diverse: (dalla meno densa per numero di piante per ettaro alla più densa) solaxe con condotta centrifuga, doppio asse, fusetto e cordone verticale.

"Tra le Gala – spiega Fabio Galli (nella foto a fianco), il tecnico della Fondazione Navarra che ha seguito i test sulle mele – abbiamo notato una correlazione diretta tra la densità d'allevamento e la produttività: più aumenta la densità e più aumenta la produzione. Anche sul fronte degli investimenti la densità ha la sua influenza: nel cordone verticale si ottiene il ritorno degli investimenti prima dei 15 anni".

La produzione totale di mele Gala e di mele con più del 60% di sovracolore rosso (Rielaborazione FreshPlaza su dati Fondazione Navarra).

Sulle Fuji invece la situazione è diversa. "Qui – continua Galli – spicca ancora il cordone verticale, ma la forma che produce di meno è il doppio asse, mentre il solaxe con condotta centrifuga, forma meno densa, è la seconda forma più produttiva. Qui entra in gioco l'alternanza, più che nella Gala. Sulla colorazione rossa (indice della qualità della Fuji) domina il solaxe, la stessa forma d'allevamento che rientra prima degli investimenti fatti. Già all'ottava foglia".

La produzione totale di mele Fuji e di mele con più del 30/40% di colore rosso (Rielaborazione FreshPlaza su dati Fondazione Navarra).

Nella Rosy Glow®, continua il tecnico, "la produzione più alta l'abbiamo nel fusetto , ma anche nelle altre forme la produzione è buona. Solo il cordone verticale permette di rientrare degli investimenti all'ottava foglia".


La produzione totale di mele Rosy Glow® e di mele con più del 40% di colore rosso (Rielaborazione FreshPlaza su dati Fondazione Navarra).

Quest'anno è stato il primo con dati relativi a una quarta varietà di mele: la Modì che, giunta alla sua sesta foglia, chiude Galli, "ha registrato performance simili alla Gala".


La produzione totale di mele Modì e di mele di prima categoria (Rielaborazione FreshPlaza su dati Fondazione Navarra).

Contatti:
Fondazione Navarra
Via Conca, 73
Ferrara (FE)
Tel.: (+39) 0532 756110
Fax: (+39) 0532 705264
Email: info@fondazionenavarra.it
Web: www.fondazionenavarra.it