Prezzi alti per i kiwi francesi di piccolo calibro

Quest'anno una carenza di calibri piccoli nella produzione francese di kiwi si è tradotta in prezzi elevati per quelle pezzature. Sulle altre dimensioni, la concorrenza di Italia e Grecia ha mantenuto le quotazioni più basse.

"Abbiamo più frutti di calibro grande (20, 23, 25 e 27, NdT) - ha detto Olivier Skrock di Festival Sarl - e per queste pezzature il nostro impatto sul mercato è piuttosto forte". Anche il tenore zuccherino è buono quest'anno, per cui Skrock è ottimista: la qualità della frutta aiuterà i coltivatori a vendere i loro kiwi, anche se l'elevato grado zuccherino ridurrà la tenuta dei frutti.

I prezzi, sebbene buoni per i calibri piccoli, sono tuttavia stati frenati dalla concorrenza estera, soprattutto in Nord Europa, dove Skrock invia una buona parte delle sue esportazioni.

"Il mercato tedesco - ha aggiunto Skrock - presenta prezzi leggermente più bassi rispetto alle nazioni scandinave per via dei frutti provenienti da Grecia e Italia. Competere con questi due Paesi è difficile perché hanno prezzi concorrenziali. Per il momento il mercato francese procede bene, perché siamo pagati bene, ma, anche se alcuni supermercati in Francia preferiscono il prodotto nazionale, molti acquisti si basano sul prezzo più conveniente. E, qui, si possono trovare anche frutti provenienti dall'Italia".

Per maggiori informazioni:
Olivier Skrock
Festival Sarl
Francia
Email: olivier@festivalsarl.fr
Web: www.festivalsarl.fr

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