Le vendite di frutta e verdura risentono della crisi anche durante le vacanze
"Si nota un calo delle contrattazioni - spiega a FreshPlaza Pier Paolo Cazzola, titolare della Cazzola F.lli & c. srl, azienda grossista presso il Caab, il centro agro alimentare di Bologna - Vendiamo anche ai grossisti nei luoghi di vacanza, e solitamente, più si avvicina il periodo delle ferie estive, più calano le compravendite nella zona di Bologna, mentre al contrario quelle nei punti più turistici crescono. Tuttavia, quest'anno tale inversione non si è verificata."
Per il titolare dell'azienda, la causa è presto detta: "E' l'effetto della crisi – dice – ma non solo. Sul mercato c'è una grande quantità di prodotto (leggasi frutta estiva), per giunta durante una stagione priva di regolarità. In questo modo, si sono accavallate le produzioni di zone diverse. Direi che il calo delle contrattazioni oscillerà tra il 20 e il 25%; una chiave di lettura è che i rivenditori, nei luoghi di vacanze, riescono a procurarsi la merce che gli serve dai mercati più vicini a loro, senza bisogno di venire fino a Bologna."
Cresciuta di molto l'offerta, i prezzi ne hanno risentito, in negativo. "Sono bassi, anzi, direi che non ho mai visto prezzi così bassi. Per la stragrande maggioranza dei prodotti tipicamente estivi, come pesche, nettarine, angurie e meloni, il prezzo di vendita all'ingrosso è sotto la soglia dell'euro al chilo. Pesche e nettarine si avvicinano di più ai 50 centesimi di euro al chilo che all'euro, mentre gli anni passati si stava tranquillamente sopra l'euro."
In questa generale Caporetto si segnalano alcune eccezioni, ma si tratta di casi più unici che rari. "Fragole e ciliegie – conclude Cazzola – si difendono. Lo stesso vale per le albicocche, le quali si muovono in controtendenza, ma solo per il fatto che la loro stagione di raccolta è terminata. Chi le ha stoccate in frigoconservazione e le sta tirando fuori ora riesce a spuntare prezzi anche tra 1,30 e 1,50 euro al chilo all'ingrosso, per i frutti di buona qualità."
"Non abbiamo mai visto un'estate così fredda - gli fa eco un altro commerciante all'ingrosso di Bologna, Leonardo Cervellati dell'omonima Cervellati srl - Questo è il momento in cui si dovrebbe vendere la frutta estiva, ma per ora siamo fermi. Sono calati, e di parecchio, sia i volumi sia i prezzi. Non c'è movimentazione di merce e i prodotti sul mercato non incontrano la domanda del pubblico", insomma: il mercato è pieno di frutta estiva, ma il consumatore, per via del clima pazzo, preferisce altri prodotti, più adatti alle temperature di questi giorni.
La conferma di come le vendite estive stentino arriva da un altro grossista, Daniel Gobbi, titolare della Gobbi Frutta srl. La ditta è grossista presso il mercato ortofrutticolo di Cesena, a pochi chilometri dalla riviera Romagnola, una delle mete italiane più gettonate dai turisti, italiani e non. "Semplicemente - commenta lapidario Daniel - la stagione non è favorevole. Il consumatore non compra frutta estiva, mentre l'offerta è alta. Così i prezzi crollano. Questo vale per tutta la frutta; solo le albicocche si difendono, con prezzi più alti degli altri, ma comunque non eccezionali".
Per maggiori informazioni:
Cazzola F.lli & c. srl
Via Pietro Canali, 1 – Bologna (BO) c/o Caab
Tel.: (+39) 051/2861121
Fax: (+39) 051/2861145
Email: pierpaolo.cazzola@libero.it
Cervellati srl
Via Pietro Canali, 1 – Bologna (BO) c/o Caab
Tel.: (+39) 051/2861206
Fax: (+39) 051/2861230
Email: info@cervellatisrl.it
Gobbi Frutta srl
Via Dismano, 4355 - Pievesestina di Cesena (FC) c/o mercato ortofrutticolo
Tel.: (+39) 0547/419747
Fax: (+39) 0547/419761
Email: gobbifrutta@gobbifrutta.com
Web: www.gobbifrutta.it