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Per la generazione dei Millennials biotech e cibo sostenibile possono coesistere

Una recente inchiesta condotta dall'International Food Information Council (IFIC) ha valutato le percezioni dei consumatori statunitensi verso le biotecnologie alimentari per valutare le conoscenze, le opinioni, le valutazioni e i comportamenti dei consumatori in materia di biotecnologie vegetali e animali, di produzione e sostenibilità alimentare. Per la prima volta, l'indagine ha interessato anche la generazione dei cosiddetti "Millennials", cioè della popolazione nata tra il 1982 e il 2005 (detta anche Generation Next o Net Generation o Generazione Y).

I risultati evidenziano chiaramente la necessità di comunicare con questo gruppo sempre più influente. I Millennials sono più consapevoli circa i temi della sostenibilità e sono disposti a pagare di più per prodotti alimentari sostenibili.

Oltre i 3/4 dei Millennials dichiarano che è importante che gli alimenti che si acquistano o si consumano siano prodotti in modo sostenibile; così come i 2/5 di questo gruppo (43%) dicono di essere disposti a pagare di più per cibi e bevande "sostenibili", e quasi 3 su 10 della generazione di Millennials (29%) riferiscono di aver aumentato i loro acquisti di prodotti sostenibili nel corso del 2013.

Contemporaneamente, i Millennials sono anche più favorevoli verso le biotecnologie alimentari rispetto ad altre fasce di età: quasi il 40% dei Millennials è favorevole alle biotecnologie alimentari, una percentuale significativamente maggiore rispetto al resto della popolazione.

I Millennials non si fidano delle fonti istituzionali per cercare informazioni sui problemi alimentari e sanitari: dall'indagine dell'IFIC è infatti emerso che questo gruppo ha poca fiducia nelle "autorità", rendendo la comunicazione più impegnativa. Consapevoli che i Millennials preferiscono altre fonti di comunicazione (per esempio la famiglia, gli amici, i social media, ecc. - cfr. anche FreshPlaza del 22/07/2014) si dovranno sviluppare strumenti che soddisfino le loro esigenze e forniscano loro le informazioni scientifiche e le notizie che desiderano sui temi di biotecnologia e sostenibilità alimentare.

La maggioranza degli americani crede nelle biotecnologie alimentari come strumento per produrre in modo sostenibile, per conservare l'habitat naturale, per assicurare un approvvigionamento di cibo a prezzi accessibili e per garantire un sufficiente approvvigionamento di cibo alla popolazione mondiale in crescita. Tuttavia, "la mancanza di informazione" ed il "non comprendere chiaramente i benefici" sono i motivi più comuni che spiegano il mancato consenso dei consumatori verso le biotecnologie alimentari. Per questa ragione è importante sensibilizzare il pubblico attraverso una comunicazione costante circa i temi riguardanti le biotecnologie e i loro benefici per la salute e per l'ambiente.

Rielaborazione FreshPlaza su fonte foodinsight.org