"Paesi Bassi: "La coltivazione dei baby kiwi e' un investimento a lungo termine"

Qualche anno fa, il coltivatore Domus de Jonge di Kapelle, nei Paesi Bassi, si è imbattuto nei baby kiwi (Actinidia arguta) e fino ad oggi è riuscito a piantare 6 ettari di questa coltura, di cui 1,5 ettari sono già entrati in produzione. "Si tratta di una coltura poco conosciuta in tutto il mondo. Con il passare del tempo, siamo riusciti a fare passi in avanti grazie alla collaborazione con 18 operatori provenienti da tutta la filiera La collaborazione va dalla propagazione del prodotto alla refrigerazione, smistamento e vendita. In questo modo ci auguriamo di ottenere dei risultati tangibili."

Domus de Jonge

Vendite attraverso la compagnia Nature's Pride
"Abbiamo notato immediatamente che il retail è il canale di vendita migliore per i baby kiwi, tuttavia, in qualità di semplice coltivatore non ho un accesso facilitato a questo canale. Perciò, per i prossimi anni, abbiamo siglato una collaborazione con la compagnia Nature's Pride che commercializzerà l'intero raccolto per nostro conto", ha riferito Domus. "Nel 2018, dovremmo decidere se amplieremo ulteriormente le superfici destinate ai baby kiwi; nel frattempo, mele e pere continuano ad essere i prodotti principali della nostra società e ci permetteranno di andare avanti. Il successo dei baby kiwi determinerà il loro ruolo futuro nel nostro assortimento."

Domus ha riferito di aver imparato molto sulla coltivazione dei baby kiwi negli ultimi anni. "E' stata un impresa pionieristica, ma non importa perché con il tempo si è creato un mercato per questo prodotto. A livello mondiale, la coltivazione dei baby kiwi è estremamente ridotta. Il nostro compito, quindi, è costruire un giro d'affari per questo prodotto e stare al passo con la concorrenza. Vedo molto potenziale per il futuro."

Conservazione
"Siamo effettuando dei test per conservare i baby kiwi su n arco di 15 giorni all'interno di celle refrigerate. Se riusciremo ad avere successo, allora il potenziale di vendita aumenterà notevolmente. Tuttavia, c'è ancora molta strada da fare e molte domande a cui dare risposte. Non è certo un tipo di coltivazione che mi sentirei di consigliare a chiunque, visto che per portarla su un livello pienamente commerciale ci vorranno ancora molti anni. Questo potremo farlo grazie alla collaborazione con i nostri 18 partner e, fortunatamente, la nostra azienda non ha avuto a che fare con fitopatie come la Psa-V, che invece sta danneggiando i kiwi tradizionali."

Secondo Domus, i principali mercati di vendita per i baby kiwi, oltre a quello domestico, sono nazioni scandinave, Russia, Germania e Regno Unito. I baby kiwi verranno confezionati in confezioni da 125 gr a marchio Ready-to-Eat. In questo momento, i prezzi sono quelli del segmento più alto. Domus non teme che società produttrici di kiwi come Zespri possano dedicarsi alla coltivazione dei baby kiwi. "Non credo che abbiano bisogno di un prodotto di nicchia; se fosse stato così, lo avrebbero proposto già da tempo."

Trasformazione
L'imprenditore ha trovato una soluzione anche per le bacche che presentano delle imperfezioni, destinandole alla produzione di un liquore. Domus vede molto potenziale anche in campo cosmetico. "Lavoriamo in collaborazione con CRB Benelux, a Maastricht, dove testano materie prime e tecniche per creare nuove formule e cosmetici, prodotti per la pelle e per i capelli. Pare che i baby kiwi siano ottimi per combattere le rughe!"

Per maggiori informazioni:
Domus de Jonge
KG Fruit
Oostambachtweg 1
4421 RM Kapelle - The Netherlands
Email: domus.de.jonge@kgfruit.nl
Web: www.kgfruit.nl

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