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Spagna: volumi e qualita' maggiori per la stagione delle drupacee

Secondo il Comitato per le Drupacee dell'organizzazione spagnola FEPEX, formata dai rappresentanti delle associazioni provenienti dalle principali zone di produzione ortofrutticola della Spagna, si prevede che la campagna di quest'anno sarà contraddistinta da grandi volumi e qualità elevata per tutti i raccolti di drupacee: pesche, nettarine, albicocche, ciliegie e susine. Inoltre, è previsto che gran parte delle zone di produzione registrino un anticipo di quattro o cinque giorni rispetto alla campagna del 2013.

E' stato confermato che il clima favorevole avuto fino ad oggi, con praticamente nessuna gelata o altro incidente di percorso, ha permesso un buono sviluppo della frutta e le previsioni puntano ad una campagna con grandi volumi di produzione per la maggior parte delle varietà, sempre che le condizioni climatiche si mantengono buone. E' previsto anche che i calibri medi risultino più grandi.

Nuovi mercati per le drupacee
Per quanto riguarda i mercati d'esportazione, il fatto che i volumi di frutta spagnola o italiana stiano saturando sempre di più i mercati europei sta obbligando gli esportatori a prendere in considerazione la diversificazione verso nuovi mercati come Asia, Russia, Medio Oriente, Africa settentrionale e Sud America.

Si è rilevata una crescita costante nelle esportazioni di drupacee verso i mercati emergenti dell'Africa del Nord, come l'Algeria; "nazioni con un crescente potere d'acquisto e con pochi problemi logistici vista la loro relativa vicinanza. Nel frattempo, le spedizioni verso mercati più lontani come Brasile e Colombia (in Sud America), o l'Asia, attraverso Hong Kong, richiedono una maggiore esperienza e conoscenza del mercato, oltre a dei miglioramenti in termini di controllo e mantenimento della qualità della frutta durante il trasporto.

In aumento la superficie coltivata a nettarine e pesche
Le drupacee sono i prodotti agricoli (senza tenere conto degli agrumi) più popolari della Spagna. Nel 2013, la superficie spagnola coltivata a pesche e nettarine ha totalizzato 82.124 ettari, il 3% in più rispetto all'anno scorso. Le ciliegie hanno raggiunto 32.077 ettari (-1%); le albicocche si sono fermate a 20.676 ettari (-2%) mentre l'area di produzione delle susine ammontava a 14.086 ettari (-7%), secondo quanto ha riferito il locale ministero dell'agricoltura.

Per quanto riguarda i volumi d'esportazione del 2013, le spedizioni di pesche hanno totalizzato 342.055 tonnellate, il 21% in più rispetto al 2012, per un valore di 331 milioni di euro (+14%); le esportazioni di nettarine sono state di 406.908 tonnellate (+15%) per un valore di 423 milioni di euro (+23%); le esportazioni di albicocche hanno totalizzato 61.763 tonnellate (+47%), con un fatturato di 60,6 milioni di euro (+70%), le esportazioni di susine sono state di 71.652 tonnellate, con un fatturato di 85 milioni di euro (-15%) e le ciliegie hanno raggiunto le 26.394 tonnellate (+2%), registrando un valore di 60,6 milioni di euro (-6%).

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: