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Carenza nell'offerta di uva da tavola sul mercato britannico

La campagna delle uve da tavola, rosse e nere, è iniziata con una settimana di ritardo per i primi produttori della Murcia (Spagna) ed è coincisa con la fine anticipata della campagna egiziana: una situazione che ha provocato una carenza di offerta di uva da tavola sul mercato britannico, così come in altri Paesi europei.

"Quest'anno, abbiamo iniziato la raccolta una settimana più tardi e, anche se all'inizio c'è stato un netto calo dei volumi disponibili, abbiamo compensato con le varietà successive - ha affermato David Franco, dell'ufficio vendite del Grupo Paloma - Questo, unitamente al fatto che il principale Paese concorrente della Murcia, l'Egitto, alla fine della sua campagna ha spedito volumi più limitati, ci ha aiutato a vendere la nostra produzione senza intoppi, poiché si sono verificate delle carenze sui mercati, come quello del Regno Unito. Al momento, il raccolto in Spagna ha raggiunto il suo picco".


Il Grupo Paloma produce il 100% delle uve da tavola che commercializza. L'azienda è inoltre specializzata nella coltivazione di pomodori, melagrane e drupacee. La maggior parte della produzione di uva da tavola si concentra principalmente su varietà rosse e nere senza semi. Il Regno Unito rappresenta l'80% delle vendite totali dell'azienda, effettuate attraverso programmi definiti con catene di supermercati. Si spediscono anche volumi più limitati verso altre destinazioni europee, come Germania, Paesi Bassi e Scandinavia.

Sebbene destinazioni al di fuori dell'Unione Europea, come Medio Oriente, Sudafrica, Canada o Asia stiano diventando popolari tra gli esportatori di uva spagnoli, Franco ha sottolineato che per ora l'azienda non ha in programma di spedire alcunché al di fuori dell'Europa, visto che i mercati attuali assorbono l'intera produzione. "Siamo soddisfatti della qualità del raccolto di quest'anno. La campagna è in corso da più di tre settimane e c'è ancora molto da fare fino alla fine di ottobre. Per ora procede tutto bene".

Il consumo di melagrane ha un futuro promettente
Come nel caso delle uve da tavola, il Grupo Paloma ha una propria produzione di melagrane. Anche se la raccolta dello scorso anno è iniziata 10 giorni prima, quest'anno prenderà il via con qualche giorno di ritardo. Ci sono meno frutti sugli alberi e pertanto si prevedono grandi calibri.

Negli ultimi anni, l'azienda della Murcia ha effettuato importanti investimenti nella riconversione varietale e per aumentare la produzione, concentrandosi su varietà rosse come la Wonderful, destinate ai mercati di esportazione. "Lavoriamo con un numero di vivaisti che stanno sviluppando varietà che cercano di mantenere il colore e migliorare il gusto e la dolcezza - ha dichiarato Franco - Finora i risultati sono stati molto positivi".

"Anche se è vero che nel mondo gli ettari dedicati alle melagrane sono aumentati molto, credo che il consumo del frutto abbia un grande potenziale in futuro. La domanda cresce ogni anno, in parte grazie alla sua buona spremitura e al suo utilizzo in programmi salutistici e culinari, ma soprattutto alle sue proprietà nutrizionali e alla versatilità in cucina. Inoltre, la quota di mercato della melagrana tagliata fresca è in crescita, circa il 25% all'anno nel Regno Unito, dimostrando che il futuro anche per questo segmento di mercato si preannuncia roseo".

Per maggiori informazioni:
David Franco
Grupo Paloma
Tel.: +34 968590001
Web: www.gpaloma.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: