Un commento dell'importatore olandese Anaco Greeve sulla stagione dei peperoni israeliani
Si può tranquillamente affermare che l'attuale stagione per le importazioni di peperoni sarà molto diversa rispetto a quella dello scorso anno. Allora, infatti, lo scandalo dei residui chimici illegali rinvenuti sul prodotto spagnolo fu uno degli elementi che più favorirono i peperoni israeliani, ma quest'anno la Spagna è di nuovo in gioco e fino a poco tempo fa i prezzi per i peperoni israeliani erano relativamente bassi.
"Grazie ai prezzi buoni ottenuti l'anno scorso - dichiara Willem Fiering della compagnia d'importazione olandese Anaco Greeve - la produzione di peperoni in Israele è aumentata di circa il 30%. Tuttavia, il ritorno del prodotto spagnolo sul mercato ha creato quest'anno una situazione di eccesso di domanda, con conseguente discesa dei prezzi, almeno nella fase iniziale."
Oggi, infatti, sempre secondo Willem Fiering, si sta tornando a parlare di buoni prezzi per il peperone israeliano. "Alla fine, per fortuna, i prezzi sono ritornati buoni. Per il peperone rosso il prezzo si aggira al momento attorno ai 12,00 euro, mentre le varietà gialle e arancione sono quotate circa 13,00 euro", spiega Willem Fiering.
La compagnia Anaco Greeve importa peperoni da varie aziende israeliane , tra cui la Adafresh. Secondo Willem Fiering, questo fornitore ha un grande potenziale per il futuro: "Sebbene alle volte la qualità dei peperoni da Israele lasci a desiderare, personalmente non ho ricevuto neppure una lamentela per quanto riguarda quelli forniti da Adafresh. A mio parere, Adafresh è in grado di diventare uno dei marchi di riferimento nel settore dei peperoni israeliani."
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