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Gelsi pakistani: deliziosamente fuori dal comune



Quasi tutti quelli che vedono un gelso pakistano per la prima volta esclamano: "Che roba è?" Si tratta infatti di un frutto dall'aspetto fuori dal comune, lungo dai 2,5 ai 12 cm, sottile, viola, dalla forma serpeggiante. Sebbene non sia ancora molto noto, questo gelso però non è più così sconosciuto come qualche anno fa.

Oltre a sembrare strani, sono abbastanza gustosi, con un leggero sapore fruttato e un buon equilibrio di dolcezza e acidità. Questa bacca si mangia afferrando il gambo e strappando via con i denti la polpa dal lungo nucleo fibroso centrale, che è commestibile, ma non particolarmente gustoso.

Sia per i produttori che per i consumatori, il grande vantaggio del gelso pakistano rispetto alla più celebre varietà persiana, è che il primo risulta più consistente e più compatto. E' quindi in grado di restare sufficientemente asciutto durante le fasi di raccolta, imballaggio e vendita. Ha una maggiore conservabilità: due o tre giorni se stoccato in celle frigorifere.

Il gelso pakistano è spesso confuso con il persiano, che è un'altra specie, Morus nigra, originario dell'area sud-ovest asiatica, il quale matura circa un mese dopo, a fine giugno e luglio. Il gelso persiano è rotondo o ovale, ha un succo scuro che fuoriesce facilmente, e ha un ben più intenso sapore agrodolce.

La stagione del gelso pakistano va da maggio a metà giugno, un po' più tardi se coltivato ad altitudini più elevate. Si tratta di una specie di M. macroura, originaria delle foreste del paese con il suo stesso nome e dell'India, ed è strettamente legato alla specie M. alba, il gelso bianco. In passato è stato a volte considerato solo una sottospecie della M. alba, il cui frutto viene consumato fresco ed essiccato in tutta l'Asia meridionale, mentre le foglie servono come foraggio per i bachi da seta.

Attualmente è anche stagione di gelsi bianchi, anche se il nome è in realtà improprio, in quanto il frutto può essere bianco, nero, viola chiaro o rosato. Alcune varietà di gelso bianco possono essere gustose, ma di solito sono soltanto dolci, con nessun bilanciamento dell'acidità o nessuna complessità di sapore che li renderebbero interessanti.