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Gli ispettori russi fanno l'inventario della produzione melicola di Bosnia ed Erzegovina

Ad agosto è stata programmata un'altra ispezione del servizio fitosanitario russo, dopo che è stato implementato un embargo sulle mele della Bosnia ed Erzegovina. L'obiettivo dell'ispezione è controllare quante mele vengono prodotte all'inizio di agosto in Bosnia ed Erzegovina per evitare esportazioni illegali da altri paesi che non hanno l'accesso al mercato della Russia. Gli ispettori visiteranno i frutteti, seguiranno la raccolta e poi passeranno a magazzini, impianti di stoccaggio e agli enti responsabili per il controllo della qualità e delle esportazioni frutticole in Bosnia ed Erzegovina.



"Questo traccerà l'intero percorso che i prodotti devono compiere per arrivare in Russia - ha dichiarato il ministro per il commercio estero Mirko Sarovic - Sono sicuro che la Bosnia ed Erzegovina sarà esclusa molto presto dalla lista dei Paesi sotto embargo per il commercio di mele".

Secondo Bojan Kecman del ministero all'agricoltura della Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina: "Quest'anno sarà ottimo per i nostri frutticoltori, dopo un incremento nella zona di produzione di mele, pere e susine. Negli ultimi cinque anni sono stati piantati circa 1.800 ettari di nuove piantagioni. Ci aspettiamo rese ottime e frutti di buona qualità".


In Bosnia ed Erzegovina, i prezzi della frutta sono più bassi che nella maggior parte delle nazioni europee. I frutticoltori attendono con impazienza la raccolta delle susine che comincerà molto presto. Seguirà quella di pere e mele.

Per maggiori informazioni:
Bojan Kecman
Ministero dell'Agricoltura - Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina
Tel.: +387 65 742 293
Email: b.kecman@mps.vladars.net
Web: bojankecman@gmail.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: