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Emisfero meridionale: nuova impegnativa stagione per le importazioni agrumicole

Mentre i primi mandarini (Satsuma), limoni e pompelmi dell'emisfero meridionale sono già stati spediti ai porti europei, ad attendere i primi arrivi c'è un'offerta limitata o addirittura un mercato vuoto. E' chiaro, oltretutto, che questo più forte tasso di cambio dell'Euro attrae le esportazioni in Europa. Ma non tutte le previsioni relative alla stagione agrumicola sono rosee, dal momento che diverse difficoltà e nuove normative svolgeranno un ruolo decisivo nel 2018.

"Diversi tassi di cambio sono stati modificati rispetto alla scorsa stagione: si sono, ad esempio, svalutati il Sol peruviano, il Real brasiliano, il Peso argentino e quello dell'Uruguay. Sembra che queste condizioni debbano offrire uno sgravio immediato in termini di costi e profitti, ma in molti casi l'inflazione non è sufficiente a gestire l'aumento dei costi degli anni precedenti" ha commentato Andres Ribas van Oosterom, dell'impresa importatrice olandese Vientosur.

 

Il Sudafrica, senza dubbio la più importante origine di agrumi importati in Europa, sta assistendo ad un rafforzamento della propria valuta, e, di conseguenza, i costi sono notevolmente aumentati. D'altro canto, il dibattito politico relativo a 'esproprio di terreni senza indennizzo' prosegue. Alcuni investimenti agricoli potrebbero essere già stati bloccati per via di questa incertezza.

"Inoltre, un nuovo protocollo fitosanitario europeo, il cui inizio è stato stabilito per il 2018, interferirà in molti casi con alcune decisioni coerenti con il mercato. Al fine di impedire la diffusione della falsa Cydia (FCM) e della già presente macchia nera degli agrumi (Citrus Black Spot - CBS), il nuovo protocollo ha potenziato le misure necessarie a impedirne l'infiltrazione nelle produzioni europee - ha continuato Andres - Le numerose ispezioni (su aziende, centri di imballaggio e porti di imbarco) avranno come ovvia conseguenza una discontinuità della catena logistica nel naturale flusso commerciale verso l'Europa. Il nuovo protocollo stabilisce, inoltre, che le spedizioni tramite container siano effettuate a diverse temperature, le quali saranno assegnate secondo i PUC (codici di produzione delle diverse partite di prodotto)".

"Secondo i risultati delle ispezioni, ed escludendo alcune eccezioni come i limoni, i pallet di ogni PUC dovranno essere trasportati a diverse temperature (-3,5°C, -2°C o -1°C), in modo da essere così sottoposti, durante il loro percorso verso l'Europa, ad una sorta di trattamento del freddo, che potrebbe verosimilmente compromettere la conservabilità del prodotto, a seguito di danni legati alla refrigerazione o altro".

"Per quanto riguarda i limoni, è ormai noto che la Spagna ha un grosso deficit (35% circa) di limoni Verna della scorsa stagione. Ma si sa anche che quest'anno Sudafrica e Argentina avranno disponibilità di maggiori quantitativi di prodotto grazie all'ampliamento delle piantagioni, molte delle quali non ancora entrate in produzione. E che entrambe si disputeranno le quote del mercato del fresco in tutti i continenti, e, in particolare, in Europa. E' quindi solo questione di tempo, prima che il mercato dei limoni dia vita a una concorrenza più agguerrita; ma al momento prevediamo dei prezzi meno buoni rispetto alla media della precedente stagione".



Secondo Andres, i prezzi dei pompelmi sono molto alti ora in Europa, e i volumi offerti molto ridotti, soprattutto perché il pompelmo della Florida, la qualità più importante dell'emisfero settentrionale, ha subito negli ultimi anni un notevole calo della produzione, con conseguente crollo delle esportazioni, per via del fenomeno del Greening (HLB) e delle condizioni meteorologiche. Spagna, Israele e Turchia hanno tentato di colmare questa lacuna incrementando le proprie esportazioni, ma non è stato sufficiente dal momento che anche le loro produzioni sono state compromesse in termini di volumi, dimensioni o conservabilità. Le previsioni relative alla produzione sudafricana parlano, quest'anno, di un incremento dell'8% rispetto al 2017. Ma, di nuovo, i mercati concorrenti e i nuovi protocolli CBS/FCM daranno filo da torcere alla logistica del Sudafrica.

I primi volumi di Satsuma entreranno su un mercato pulito rispetto all'anno scorso, così come faranno, con molta probabilità, le clementine. In seguito, la produzione di mandarini tardivi di qualità premium (Tango, Nadorcott, Orri) dovrebbe aumentare del 15-20% grazie alle nuove piantagioni che diventeranno produttive. Comunque, l'inserimento di questi mandarini premium nel programma di alcuni dei maggiori rivenditori al dettaglio europei, noti per essere grossi discount, ha naturalmente incrementato la domanda e, in generale, il consumo degli stessi è aumentato di un 15-20% annuo nei principali retail. Un maggior numero di nuove piantagioni entrerà in produzione nei prossimi anni, e solo allora si potrà osservare una vera trasformazione dei prezzi di mercato. Perù e Uruguay continueranno probabilmente a rivolgersi agli Stati Uniti, tentando di aumentare la quota di mercato dei loro mandarini e, rispetto agli anni precedenti, di esportarne una percentuale minore in Europa.

Nel caso delle arance, la produzione sudafricana di Navel ha recuperato, ma a causa della siccità i calibri dei frutti sono ovviamente più piccoli. Quest'anno, la produzione non mostra gli stessi problemi sanitari dell'anno scorso che avevano comportato un decisivo calo delle esportazioni. Per quanto riguarda le arance Valencia, le previsioni relative alla produzione sudafricana sono simili a quelle dell'anno scorso, ma nuovi (e grandi) mercati emergenti sono in forte competizione per lo stesso prodotto. Anche Argentina e Uruguay hanno raccolti normali; saranno quindi, ancora una volta, il nuovo protocollo europeo e l'aumento dei costi a svolgere un ruolo fondamentale sull'andamento delle esportazioni.



Vientosur ha diversi partner associati per la produzione agrumicola dell'emisfero meridionale, in tutti i principali Paesi produttori di agrumi, e si occupa della distribuzione in Europa e Gran Bretagna, anche degli agrumi prodotti dalla Fruitone Pty. Ltd.

Quest'anno il gruppo inaugura due nuovi centri di imballaggio in Sudafrica, nelle regioni di Hoedspruit e Letsitele, che aumenteranno radicalmente la velocità di confezionamento, oltre ad uniformare ancora di più le selezioni delle esportazioni.

Vientosur riceverà le prime spedizioni di agrumi destinati a programmi commerciali. Tra questi, i Satsuma sono arrivati nella 18ma settimana, i pompelmi arriveranno in quella attuale, i limoni nella 20ma, le Navel nella 21ma, le minneolas nella 24ma, i Tango nella 26ma e le arance Valencia nella 28ma settimana, attraverso il porto di Rotterdam e altri porti europei, provenienti da Sudafrica, Perù, Argentina e Uruguay.

Per maggiori informazioni:
Andres Ribas van Oosterom
Vientosur BV
Tel.: +31 107 630 330
Email: andres@vientosur.nl
Web: www.vientosur.nl
Data di pubblicazione: