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Intervista a Mark Greenberg, CEO di Capespan North America

"I nostri principali fornitori di arance sono Sudafrica e Cile"

Capespan North America (Capespan), azienda sussidiaria del gruppo sudafricano Capespan, è un importatore e distributore di prodotti freschi e in particolar modo di agrumi, uva da tavola, mele e pere. In termini di volumi e fatturato, i due prodotti di punta sono agrumi e uva. Inoltre, l'azienda distribuisce una linea di agrumi prodotti in California.

"Anche se gli agrumi provengono da varie regioni, i principali fornitori di arance per l'azienda sono Sudafrica e Cile, seguiti dal Perù per quanto riguarda i mandarini", ha spiegato Mark Greenberg (in foto), presidente e CEO di Capespan North America. "Inoltre abbiamo come nostri partner i produttori in California, che ci permettono di offrire agrumi di qualità premium durante tutto l'anno".

Per quanto riguarda i volumi, il maggior fornitore è il Sudafrica. I frutti però possono originare, al momento, solo dalla provincia del Capo Occidentale e da regioni isolate del Capo Settentrionale: il regime fitosanitario limita dunque i volumi esportati verso gli Stati Uniti. Secondo Greenberg, "ciò va a proteggere California, Florida e Texas da potenziali malattie e parassiti delle produzioni sudafricane che non sono ancora presenti sul nostro territorio. I prodotti diretti verso il Canada possono invece provenire da qualsiasi zona del Sudafrica, in quanto non esiste un raccolto locale da proteggere".

Le esportazioni potrebbero essere consentite oltre il Capo Occidentale
"A partire già dalla prossima stagione, però, la regolamentazione dovrebbe cambiare per permettere l'esportazione da altre regioni, grazie a condizioni e protocolli specifici. Ciò potrebbe portare a un grande cambiamento". Si consentirebbe infatti a un gruppo più ampio di produttori di accedere al mercato statunitense. Ciò desta preoccupazione in Cile e nei produttori del Capo Occidentale, ma Greenberg ritiene comunque che ci sarà una fase di adattamento durante la quale le nuove regioni effettueranno i cambiamenti necessari. "E' vero che l'equilibrio attuale sarà disturbato, ma non sarà distrutto". 


Cile importante per easy peeler e varietà tardive"Iniziamo a importare prodotto a fine giugno con le arance sudafricane e non riceviamo quelle cilene fino a fine luglio. Le vendite della frutta importata continuano poi fino a novembre, quando inizia la stagione in California".

Per quanto riguarda le varietà easy-peeler (a facile sbucciatura, come mandarini, clementine e simili, NdT), la Capespan dipende da Perù e Cile per le varietà precoci e da Sudafrica e Cile per quelle tardive. "Le easy-peeler peruviane iniziano ad arrivare a metà maggio, seguite dalle clementine cilene". Quelle dal Sudafrica arrivano durante una finestra più stretta in luglio per vendite in luglio e agosto. Le W. Murcott peruviane sono disponibili da metà luglio a inizio settembre.

Per quanto riguarda la stagione tardiva, il Cile è un grande fornitore da settembre alla terza settimana di novembre. "I volumi provenienti dal Sudafrica diminuiscono perché il paese si concentra su altri mercati". Praticamente tutto il prodotto che arriva in Nord America viene ricondizionato in pacchetti a peso fisso a valore aggiunto e venduti a marchio CLEM GEMS™.

Come tutti gli altri importatori e distributori, Capespan North America ha visto un incremento delle vendite dirette tra produttori/coltivatori e retailer e Greenberg lo considera uno sviluppo positivo. "Ci spinge a concentrarci sulla qualità di prodotto e servizio e ci fornisce la possibilità di de-mercificare l'offerta. Noi abbiamo sposato questo concetto e offriamo ai nostri clienti ciò che definiamo programmi semi-diretti, dove mettiamo in contatto retailer e produttori. Quanto più riusciremo a fornire quel valore aggiunto, tanto più produttori e retailer continueranno a beneficiarne".

Per maggiori informazioni:
Mark Greenberg
Capespan North America
Tel.: (+1) 514 7399181
Email: markg@capespan-na.com
Web: www.capespan.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: