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Tecniche di agricoltura di precisione

Azienda Castellanina (Ravenna): anche in Italia si puo' fare orticoltura ad alta professionalita'

Quattro ettari di serre ad alta tecnologia destinate esclusivamente alla produzione intensiva di pomodoro grappolo. Ispirate al modello olandese e realizzate da una ditta francese, sono italiane di proprietà e situate a Ravenna, in una zona tradizionalmente vocata alla produzione ortofrutticola.


Visuale dei due blocchi di serre situati a Ravenna. Foto sotto: le aperture in alto, lunghe 100 metri, favoriscono il circolo dell'aria fresca. I doppi teli di plastica coibentati e imbiancati servono a proteggere le piante rispettivamente dal freddo e dal caldo. Lo studio dell'esposizione e dei venti ha permesso l'orientamento ottimale delle serre.



Oggi le coltivazioni professionali di pomodoro rivelano un impiego considerevole di alta tecnologia e impiantistica. Nulla è lasciato al caso, ma tutto viene monitorato al computer dove vengono riportati i principali fattori ambientali che i sensori posizionati in serra registrano quotidianamente.

Non solo. Distanza del grappolo fiorale dalla testa, lunghezza della foglia, diametro dello stelo, numero di foglie e di grappoli in fiore o allegati e così via: misurando e confrontando un determinato numero di parametri, la pianta viene gestita in modo scientifico, così da ottenere la massima produzione di frutti.

Sulla base dei dati morfologici, infatti, sono stati sviluppati dei modelli di gestione della pianta che permettono di prevedere le produzioni nelle settimane a venire.


All'interno delle serre, le piante di pomodoro sono coltivate in fuori suolo, su una lastra di lana di roccia, con il vantaggio di isolarle dalle avversità esterne, di disporre di terreno fertile privo di agenti patogeni e di un ambiente ottimale in termini di ossigenazione e circolazione dell'aria.

Tecnologia e professionalità rendono la produzione "sostenibile", ovvero permettono di identificare il miglior rapporto tra risorse impiegate e risultato produttivo: ne è una chiara dimostrazione il recupero della soluzione nutritiva che si attua all'interno delle serre.


Le piantine innestate producono su tre branche, consentendo una densità equilibrata di circa 3,3 piante/metro quadrato. Nelle serre di Ravenna, le 244 file sono lavorate da una squadra di 25 operai, coordinati dal capo serra Valentino Grisolia.

Proprietario dell'azienda Castellanina di Ravenna è Lorenzo Ceroni (nella foto sotto) che, dopo una lunga esperienza come manager nel settore finanziario, dal 2007 ha deciso di dedicarsi a questa impegnativa attività, investendo nella realizzazione di serre ad alta specializzazione.



Spiega Ceroni: "In un ciclo produttivo, un metro quadrato di questa tipologia di serre fornisce 55-60 kg di prodotto. In Olanda - grazie all'escursione termica, fondamentale per creare peso, e all'umidità relativa - si arriva anche a 70 kg al metro quadrato, volumi impossibili da noi, soprattutto nei mesi estivi, quando le alte temperature notturne non permettono i differenziali necessari a incrementare il peso."

"In media, comunque, la produzione unitaria di queste serre è nettamente superiore a quella che si ottiene in serra tradizionale. Va detto che qui si arriva fino a 32 grappoli per pianta contro i consueti 8", precisa l'imprenditore agricolo.


Nelle serre, l'impollinazione avviene attraverso l'impiego di bombi, così come si applica la lotta integrata grazie agli insetti utili. Tutte le operazioni colturali, atte a garantire un equilibrio climatico e produttivo, devono essere eseguite in una settimana.

"Riceviamo da un vivaio olandese le piantine di 40 centimetri, con il primo grappolo abbozzato. Il trapianto avviene generalmente intorno alla terza settimana di gennaio, iniziamo a raccogliere la prima settimana di aprile e terminiamo l'ultima di novembre."


Pomodoro a grappolo, varietà Merlice (De Ruiter). Anche l'utilizzo di varietà sviluppate per le coltivazioni tecnologiche contribuisce significativamente al risultato finale.

"Quest'anno, a causa della mancanza di luce indotta dal maltempo, abbiamo avviato la raccolta il 18 aprile, con oltre due settimane di ritardo", continua Lorenzo Ceroni.


La serra vista dall'alto. A fine ciclo, a dicembre, la pianta è lunga quasi 15 metri.


Il futuro della produzione, in testa alla pianta. Le operazioni colturali - strategia climatica, lavorazioni, soluzione nutritiva somministrata - sono eseguite con grande anticipo sulla raccolta, finalizzate alla crescita equilibrata di questi grappoli.



"Ogni giorno spediamo alla Grande distribuzione organizzata nazionale dai 20 ai 30 bancali di pomodori. Finora la stagione commerciale 2013 è stata altalenante: se il mese di aprile si è caratterizzato per una richiesta di prodotto piuttosto scarsa, maggio è stato un mese soddisfacente, mentre in giugno sia la domanda che l'offerta sono aumentate con conseguente riduzione dei prezzi."

"L'agricoltura di precisione - conclude Lorenzo Ceroni - richiede grande professionalità, ma con queste serre il risultato finale è un'offerta costante nel tempo e omogenea per qualità, colore e sapore."



Contatti
Società agricola Castellanina srl

Lorenzo Ceroni
Via Sant'Alberto 313
48123 Ravenna
Tel.: (+39) 335 8335861
Fax: (+39) 0544 483074
Email: ceroni.franco@libero.it