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Con il supporto della Virginia Tech

In India, uva da tavola selezionata dai robot

Per garantire la qualità delle uve da tavola, un'Università americana e una multinazionale indiana hanno unito le loro forze per lo sviluppo di robot per la raccolta delle uve. Il comparto per le attrezzature agricole della Mahindra & Mahindra Ltd. ha tratto vantaggio dalla tecnologia statunitense istituendo una struttura di ricerca e sviluppo presso il centro aziendale del Virginia Polytechnic Institute e della State University.

La Mahindra AgTech Center integrerà il lavoro svolto nei centri di sviluppo del prodotto dalla Mahindra Research Valley in India, Giappone e Finlandia, per creare una nuova generazione di attrezzature e aiutare gli agricoltori di tutto il mondo.

Raccolta automatizzata di uva da tavola
Inizialmente, l'idea di un robot in grado di raccogliere in modo efficiente l'uva da tavola è stata proposta da Mahindra, ha dichiarato Tomonari Furukawa, professore di ingegneria meccanica presso la Virginia Tech. "L'India è il secondo produttore al mondo di uva da tavola - ha affermato - Ci sono molti Paesi che producono uva per la produzione di vino e succo, ma vino, succo e uva da tavola sono molto diversi". Le aspettative in termini di maturazione e aspetto sono diverse per le uve da tavola, quindi il controllo della qualità è fondamentale.



"Per l'uomo, l'uva da tavola risulta molto laboriosa: bisogna verificare che le uve siano mature e avvolgere i prodotti di alta gamma in una carta per evitare la luce del sole" ha detto Furukawa. Allo stesso tempo, ogni persona ha un criterio visivo diverso nella raccolta, quindi non può essere mantenuta la stessa qualità.

"Questo ha portato all'idea della raccolta robotica che vada a sostituire la manodopera umana - ha detto Furukawa - Penso che per il controllo di qualità, la robotica sia molto importante poiché le persone si stancano molto. Se il robot ha una percezione uniforme nel valutare il prodotto, possiamo mantenerne la qualità. E se disponiamo anche di efficaci robot per la raccolta, possiamo ridurre il lavoro umano o almeno ridurre il lavoro ad alta intensità".

Furukawa e Jejurikar hanno dichiarato che il lavoro svolto da questi robot aprirà un ventaglio di possibilità, non solo in India, ma anche in altre parti del mondo, compresi gli Stati Uniti. Ma non hanno risposto sui tempi della messa in produzione di questi robot per la raccolta. Furukawa ha detto che accadrà in un "prossimo futuro".
Data di pubblicazione: