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Dati Ismea dal 28 maggio al 2 giugno 2018

Lattuga: rialzo delle quotazioni dovuto a una domanda attiva

La settimana è stata caratterizzata da una generale flessione dei listini per la maggior parte dei prodotti osservati. Le condizioni di tempo stabile hanno favorito la maturazione delle ortive con conseguente aumento dell'offerta immessa nei circuiti commerciali e fisiologico calo dei listini. In regressione anche i prezzi di asparagi, finocchi e radicchio a causa di una domanda poco interessata all'acquisto di un prodotto dal profilo qualitativo non sempre soddisfacente. Solo per la lattuga si è osservato un rialzo delle quotazioni favorito da una domanda attiva.

Ortaggi a foglia: ancora un rialzo delle quotazioni medie per la lattuga trainato dal buon andamento del mercato per il prodotto di origine veneta. In particolare per la tipologia Cappuccio, Gentile e Iceberg la domanda è risultata interessata e tutti i volumi commercializzati sono stati facilmente collocati sul mercato. Di contro per la lattuga di origine siciliana, il tempo stabile ha consentito il regolare svolgimento delle operazioni di raccolta con conseguente aumento dei quantitativi offerti. All'aumento dell'offerta è corrisposta una domanda stabile ed i prezzi medi hanno teso al ribasso.

Ha trovato conferma l'andamento flessivo delle quotazioni per il radicchio. Per la tipologia Treviso, l'offerta è risultata stabile rispetto alla scorsa settimana ma gli scambi sono avvenuti a ritmi lenti a causa di una domanda poco attiva. Mercato variabile invece per la tipologia Chioggia. Sulla piazza di Rovigo, la domanda è risultata poco interessata all'acquisto di un prodotto dal profilo qualitativo non sempre soddisfacente e i prezzi medi hanno teso al ribasso. Di contro per il prodotto quotato sulla piazza di Brontolo, la limitata offerta è stata oggetto di una domanda interessata con conseguente aumento dei listini. Non si sono osservate variazioni di rilievo per il mercato dell'indivia.

Carote: ha trovato conferma l'andamento del mercato per il prodotto di origine veneta. La domanda non è riuscita ad assorbire i maggiori volumi commercializzati e le contrattazioni si sono concluse con prezzi tesi al ribasso. Stabile il mercato sotto il profilo sia degli scambi sia delle quotazioni per la carota di origine siciliana.

Patate novelle: continua la dinamica flessiva dei prezzi medi all'origine. Il tempo stabile ha permesso il regolare svolgimento delle operazioni di raccolta con offerta in ulteriore incremento rispetto alla precedente ottava. Gli scambi sono avvenuti a ritmi lenti a causa di una domanda poco attiva.

Fagiolini: il calo dei prezzi medi osservato in settimana è da attribuire all'inizio della campagna di commercializzazione per i fagiolini provenienti dall'areale di Cesena. Il prodotto, dal buon profilo qualitativo, ha suscitato un buon interesse da parte della domanda. Il prezzo d'esordio si è collocato su valori inferiori rispetto a quelli rilevati sulle restanti piazze osservate. Per il prodotto di origine napoletana, la maggiore offerta immessa sul mercato è stata oggetto di una domanda poco attiva e le contrattazioni si sono concluse sulla base di prezzi tesi al ribasso. Stabile, infine, il mercato nei restanti areali produttivi.


Finocchi: si è osservato un calo dei prezzi medi all'origine. In particolare per il prodotto di origine pugliese le ultime quote immesse sul mercato, dallo scarso profilo qualitativo, hanno incontrato una domanda poco propensa all'acquisto e le contrattazioni si sono concluse sulla base di prezzi tesi al ribasso. Anche per il prodotto tardivo di origine veneta si è osservato un ridimensionamento dei listini dovuto alla maggiore offerta immessa sul mercato.

Zucchine: le condizioni climatiche stabili hanno favorito il regolare sviluppo del frutto ortivo, con conseguente aumento dei quantitativi offerti. Gli scambi sono avvenuti a ritmi lenti ed i prezzi si sono attestati su valori inferiori rispetto alla scorsa settimana. Solo sulla piazza di Napoli non si sono osservate variazioni di rilievo sia nei volumi scambiati sia nelle quotazioni grazie a un generale equilibrio tra domanda e offerta.

Asparagi: regressione dei prezzi medi all'origine. Il prodotto immesso sul mercato, dal profilo qualitativo non sempre soddisfacente, ha suscitato uno scarso interesse da parte della domanda e le contrattazioni si sono concluse sulla base di prezzi tesi al ribasso. Solo sulle piazze di Foggia e Verona, il mercato è risultato stabile grazie ad un'offerta contenuta e in linea con le richieste della domanda.

Ortive a frutto in serra: prezzi in generale flessione per tutti i prodotti di serra ad eccezione dei cetrioli il cui mercato è risultato stabile. Le condizioni climatiche favorevoli hanno permesso una ripresa dello sviluppo dei frutti ortivi con conseguente aumento dei volumi commercializzati. Alla maggiore offerta si è contrapposta una domanda stabile. Gli scambi sono avvenuti a ritmi lenti e i listini si sono attestati su valori inferiori rispetto alla precedente settimana.
Data di pubblicazione: