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Oggi 11 maggio alle 10, Sala Incontri Pad. B6

La tecnica del pirodiserbo prende piede: appuntamento a Macfrut

Comunemente definito pirodiserbo, in realtà è un controllo delle erbe infestanti e di molte patologie fungine e non solo, con il calore. Una tecnica non nuova ma che, nel tempo, grazie ai numerosi adeguamenti delle macchine alle diverse esigenze degli agricoltori, sta diventando sempre più di attualità in un momento in cui il numero di erbicidi e fungicidi ad esempio è in costante riduzione e gli agricoltori devono trovare soluzioni alternative valide per la risoluzione dei loro problemi quotidiani.

Proprio grazie alla forte e costante richiesta di informazioni su questa tecnica, scaturita nella prima giornata di Macfrut, le Officine Mingozzi di Bando (FE) - costruttori di macchine per il pirodiserbo - hanno deciso di fare una specifica comunicazione su attività e risultati ad oggi ottenuti con l'impiego del calore.

Risultati che possono essere analizzati anche sotto il profilo economico. Oltre ai dati acquisiti nella coltivazione della IV gamma, sono di estremo interesse la macchina appositamente predisposta ed equipaggiata con il trinciasarmenti, per abbattere l'inoculo della PSA (Verifiche CREA ING) nel kiwi. Questa patologia, nonostante tutti i tentativi ad oggi effettuati con molteplici prodotti, non trova soluzione. Si pensi che l'abbattimento dell'inoculo può essere uno strumento, di per sé non risolutivo ma che abbinato ad altre pratiche può dare risultati soddisfacenti.

(Foto d'archivio)

Di estremo interesse è anche la lotta alle malerbe nell'asparago, che si può attuare sull'intero appezzamento oppure trattare con il calore in modo localizzato nel caso di attacchi ad esempio di convolvolo. Il trattamento si può eseguire anche durante il periodo di raccolta, quando i trattamenti chimici sono quasi impossibili per il rispetto dei periodi di carenza.

Per gli interessati, l'appuntamento è fissato per oggi, venerdì 11 maggio alle ore 10 presso la Sala Incontri nel padiglione B6.

Si parlerà, inoltre, dei brillanti risultati ottenuti in viticoltura, ma anche in frutticoltura. Non solo, la richiesta comincia ad essere importante per la produzione di aglio biologico e non ma anche nella cipolla e altre orticole. La paventata o reale richiesta di prodotti ortofrutticoli esenti da erbicidi (fra questi il glifosate), non fa altro che accelerare il processo verso tecnologie alternative, quali l'uso del calore.


(Foto: pirodiserbo.it)

Sono soprattutto gli stranieri che, in questo ultimo biennio, stanno sfruttando questa opportunità. In particolare, in Francia, nella produzione degli asparagi biologici e anche nella lotta alla PSA, in Canada sull'asparago, ma anche sul porro, per fare alcuni esempi. Anche i paesi dell'Est europeo, dove le produzioni biologiche sono in espansione, hanno un approccio positivo, visto l'interesse del mercato, per queste coltivazioni.
Data di pubblicazione: