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Cherasco (CN), sabato 4 maggio alle 9.30

"Il nocciolo, innovazione e strategie per il futuro"

Si rinnova l'appuntamento con una giornata interamente dedicata al nocciolo, un evento che si è affermato come cruciale per agricoltori e professionisti del settore, da ogni parte d'Italia. A organizzarlo, Confagricoltura in collaborazione con le Organizzazioni di Produttori Ascopiemonte, Asprocor e Coricoop. Sabato 4 maggio alle 9.30 al Palaexpo, in piazza degli Alpini di Cherasco (CN), si terrà il convegno dal titolo "Il nocciolo, innovazione e strategie per il futuro".


L'evento dello scorso anno

"Siamo giunti alla decima edizione del convegno del nocciolo di Cherasco", dichiara Roberto Abellonio, direttore di Confagricoltura Cuneo. "Sono oltre 28.000 gli ettari coltivati a nocciolo in Piemonte, oltre 90.000 in tutta Italia. Molte le difficoltà che negli ultimi hanno colpito la coltivazione: cambiamenti climatici, diminuzione di produzione e insorgenza di nuove fitopatologie. Solo tramite la ricerca e l'innovazione possiamo affrontare il futuro con maggiori certezze".

E Gianluca Griseri, tecnico tra gli organizzatori del convegno, aggiunge: "Il focus della decima edizione verte sulle future direzioni e le potenzialità di una coltura quale il nocciolo, che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo decennio, ma che attualmente si trova in una fase di stasi e di incertezza. Occorre trovare metodi di gestione dei noccioleti sostenibili e innovativi, che possano far fronte ai cambiamenti climatici e all'aumento dei costi di produzione. Insomma, una coltivazione moderna che non lasci spazio all'improvvisazione, ma a un concreto programma di gestione e di sviluppo, atto a garantire una giusta remunerazione del prodotto. Sostenibilità ambientale, ma anche produttiva ed economica, dove la qualità deve rappresentare un elemento imprescindibile per futuro dell'intera filiera corilicola italiana".

Il programma prevede come primo intervento quello di Mercè Rovira dell'Istituto di Ricerca e Tecnologia Agroalimentare (IRTA) di Tarragona (Spagna), che presenterà la coltivazione del nocciolo in Spagna, tra certezze e incertezze. A seguire, Sergio Tombesi del Dipartimento di Scienze delle produzioni vegetali sostenibili dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza illustrerà la possibilità di utilizzo di portainnesti non polloniferi in una corilicoltura moderna. Successivamente, Vincenzo Tagliavento, responsabile di laboratorio Phy.Dia. spin off dell'Università degli Studi della Tuscia (VT), tratterà i metodi di diagnostica delle principali fitopatie che colpiscono il nocciolo. In conclusione, Giuseppe Celano, del Corso di Agraria- DIFARMA dell'Università di Salerno, parlerà della sostenibilità della corilicoltura italiana alla luce di cambiamenti climatici.

La giornata dedicata al nocciolo continuerà con il consueto "porte aperte" della ditta Chianchia, specializzata nella produzione di macchine per la raccolta, pulizia ed essiccazione delle nocciole.

Il convegno sarà a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti. Sarà possibile registrarsi sul sito www.confagricolturacuneo.it. Dallo stesso sito sarà possibile seguire il convegno via streaming.

Il convegno è valido per il rilascio di crediti formativi per gli iscritti all'Albo della Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali del Piemonte e Valle d'Aosta e del Collegio Interprovinciale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati di Alessandria, Asti, Cuneo, Torino e Valle d'Aosta.

Clicca qui per scaricare il programma dell'evento.

Per maggiori informazioni:
+39 0171 692143 / int. 7
eventi@confagricuneo.it