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Svizzera: orticoltura, serve un rafforzamento dell'orientamento strategico

Sabato 28 aprile 2018 si è tenuta a Montreux l'assemblea dei delegati dell'Unione svizzera dei produttori di verdura. I temi principali trattati nel corso dell'assemblea sono stati le sfide a livello politico e la protezione fitosanitaria.

Il presidente Hannes Germann ha accolto a Montreux i circa 250 partecipanti e ospiti dell'assemblea dei delegati dell'Unione svizzera dei produttori di verdura (USPV). Nel suo discorso di apertura ha parlato della prevista analisi globale del Consiglio federale e dell'iniziativa popolare sulla protezione fitosanitaria. Questi temi politici impegneranno l'USPV in modo significativo nei prossimi tempi. Sarà quindi estremamente importante sensibilizzare la popolazione sulle necessità dell'orticoltura.



Il direttore Jimmy Mariéthoz ha presentato un rapporto sugli eventi meteorologici, in parte anche estremi, dell'ultimo anno la cui gestione è parte del lavoro giornaliero degli orticoltori. Nonostante le circostanze avverse, i produttori di verdura hanno presentato risultati eccezionali. In orticoltura, i trend restano positivi: le superfici e le quantità coltivate sono aumentate negli ultimi anni. Nonostante gli obiettivi della nuova strategia orticola 2025 siano ancora fuori portata, l'Unione è sulla strada giusta per raggiungerli.

A tutti i livelli e in ogni settore ci sono sfide da affrontare e le esperienze raccolte negli anni scorsi verranno utilizzate quest'anno per garantire le migliori condizioni quadro possibili per i produttori di verdura. I punti principali del lavoro dell'Unione consistono nel mantenimento della protezione doganale, nella collaborazione con il mondo politico nonché nell'opposizione all'iniziativa per la protezione fitosanitaria mediante comunicazione attiva e progetti innovativi.
Data di pubblicazione: