Richiesta elevata di rucola
"Sono due-tre anni che il consumo è in aumento. La particolarità di questa stagione sta nel fatto che i quantitativi in partenza sono in aumento ad aprile (dieci giorni fa si è registrato il picco) e non, come accade solitamente, in mesi tipicamente invernali", commentano Giuseppe e Fabio Altamura dell'omonima Organizzazione di Produttori, operativa ufficialmente dal 1 gennaio 2018 a seguito della fusione di aziende agricole che da anni sono specializzate nella coltivazione di baby leaf.
La OP Altamura conta una superficie produttiva di circa 300 ettari coperti a serre, di cui quasi il 20% destinati alla produzione in regime biologico.
"Terminata la stagione della rucola nella Piana del Sele, si passa alla produzione in altre regioni. Probabilmente, però, l'aumento della richiesta non si è tradotto anche in un ampliamento degli areali al Nord".
Negli ultimi anni, per quanto riguarda la OP, l'areale dedicato a rucola è aumentato e continua a crescere.
La richiesta attuale arriva da un po' tutti i Paesi nord-europei. "Inoltre, tutte le produzioni invernali sono finite ormai e, quindi, siamo al cambio varietale, con le semine primaveril-estive. Il calo di rucola è perciò fisiologico. Ad essere insolita è la domanda elevata, che ci ha impressionato e lasciati leggermente impreparati".
Un altro fattore da considerare è il cambio d'abitudine del consumatore. "Ad esempio, questo è il periodo in cui ci si mette a dieta. E le insalate la fanno da padrone", concludono i responsabili.
I prezzi stanno seguendo lo stesso trend, con livelli più che soddisfacenti.
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OP Altamura
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Pontecagnano Faiano (SA)
Email: info@opaltamura.com
Web: www.opaltamura.com