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Continua la stagione dei limoni siciliani

Prosegue la stagione dei limoni siciliani e, con cadenza puntuale, cerchiamo di capire l'andamento produttivo e commerciale di questa importante referenza agrumicola. Anche questa volta ci siamo avvalsi della competenza di un esperto del settore. Si tratta di Salvatore Magliocco, vice presidente di una grande cooperativa siracusana impegnata nella produzione e vendita di limoni.



"Sugli agrumi, in Sicilia, è possibile cogliere pareri tra i più diversi, talora discordanti: mentre infatti le arance siciliane, sebbene di ottima qualità, non stanno riscuotendo grande successo sui mercati, per i limoni si tratta di un vero e proprio boom della domanda - esordisce Magliocco - E' ormai un fenomeno che si ripete da anni e che vede interi aranceti abbandonati nel siracusano o nel catanese (zona di eccellenza per le arance siciliane), perché il prezzo di vendita non copre nemmeno le spese di raccolta".

La causa, secondo lo stesso manager sarebbe da ricondurre "alle importazioni di prodotto proveniente da oltreoceano o dal Sudafrica, che fanno lievitare l'offerta e, di conseguenza, abbassare il prezzo".


Salvatore Magliocco

"Evidenziamo questa situazione con grande rammarico non solo per lo stato di crisi dei nostri agricoltori - continua l'agronomo - che dopo un anno di duri sacrifici e ingenti costi di produzione riescono appena a raccogliere le spese sostenute; ma soprattutto ci rendiamo sempre più conto del completo immobilismo delle Istituzioni che, invece di tutelare il nostro prodotto, danno il via libera all'entrata di merci estere, penalizzando la nostra agricoltura".

"Di contro, per fortuna, registriamo un forte aumento della domanda internazionale di limoni siciliani - continua Magliocco - in particolare per quelli provenienti dall'area di Siracusa, zona tipica per la coltivazione di questi prodotti. Da una rilevazione di ISMEA infatti possiamo rilevare, rispetto il 2017, una diminuzione del prezzo delle arance del 27,5% contro un aumento del prezzo dei limoni del 18,9%: questi dati confermano il forte interesse degli operatori di mercato nei confronti di questo agrume".



"I limoni, naturalmente, non sono tutti uguali - conclude l'esperto - e tra quelli più interessanti annoveriamo il 'Limone di Siracusa IGP' che, dopo un lungo iter, il 3 Febbraio 2011, ha ottenuto la denominazione di Indicazione Geografica Protetta da parte dell'Unione Europea".

Il marchio IGP assicura che i limoni siano provenienti esclusivamente dall'area di Siracusa, da limoneti certificati da un apposito Ente: l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia.