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CREA di Acireale, in Sicilia: il piu' completo germoplasma agrumicolo del Mediterraneo

Il CREA di Acireale (CT), rappresenta uno dei più importanti centri di ricerca al mondo operanti nel settore agrumicolo. Presso le aziende Palazzelli, San Salvatore e San Gregorio, è presente con 700 genotipi, una fra le più rilevanti e complete collezioni di germoplasma di agrumi del bacino del Mediterraneo.



La selezione di nuove varietà e portainnesti si rende tanto più necessaria quanto più sono incombenti pericolose fitopatologie, al momento assenti in Sicilia ma che, nell'era globale, potrebbero migrare da altre latitudini del mondo con conseguenze disastrose per l'agrumicoltura italiana.

La collezione di germoplasma rappresenta una risorsa per pianificare programmi di miglioramento genetico basati sull'incrocio per ottenere nuove varietà più resistenti alle patologie e che rispondano alle nuove esigenze commerciali. Prima tra queste, vi è la richiesta di allungare la stagione di commercializzazione. Servono dunque varietà sempre più precoci e sempre più tardive, in modo da coprire quanto più possibile il calendario sui 12 mesi.

Convenzioni con le OP
Presso il centro siciliano vengono ottenuti ibridi diploidi e triploidi. Lo studio degli ibridi viene effettuato in aree diverse, per valutare le interazioni delle selezioni con i diversi ambienti pedoclimatici. Pertanto, il Centro lavora anche in altre regioni meridionali (Calabria, Sardegna, ecc.), oltre che in Sicilia. Dopo una prima valutazione degli ibridi, i ricercatori ritengono che la seconda valutazione debba essere effettuata dagli operatori del settore presso le loro aziende. Per questo il Centro, a seguito di una manifestazione di interesse pubblica, si accinge a stipulare diversi accordi di valutazione con diverse OP agrumicole dislocate in diverse aree di coltivazione, il cui contributo sarà fondamentale per una più attenta valutazione degli ibridi proposti e per stimare il potenziale valore commerciale delle nuove varietà testate.

Videointervista al direttore del CREA di Acireale, Prof. Paolo Rapisarda


Le varietà selezionate dal CREA di Acireale
Le nuove varietà agrumicole selezionate dal CREA di Acireale negli ultimi anni sono (vedi foto sotto): Sun Red, Galatea, Bellini, C6925, H4991, 3 selezioni di moro nucellare (Amoa 2, 4 e Amosi11), Early Sicily e Sweet Sicily.



Spicca tra tutti il Sun Red, un ibrido diploide ottenuto dall'incrocio tra un clementine e l'arancio Moro, che produce una pigmentazione intensa, apprezzata per le sue elevate caratteristiche salutistiche. Basti pensare che contiene da 3 a 4 volte più antociani del Moro, la varietà di arancio più pigmentata. Sebbene contenga un elevato numero di semi, riesce a farsi apprezzare proprio per le sue proprietà nutraceutiche.

Altra varietà importantissima è il Bellini (D2238) che invece è un ibrido di pompelmo, ottenuto dall'incrocio di clementine Monreal e pompelmo. Qui la peculiarità è data dal bassissimo contenuto di furanocoumarine, sostanze che interferiscono con la metabolizzazione dei farmaci e di naringina, il componente amaro tipico del pompelmo

Il contributo di aziende e OP agrumicole ha dato nuovo impulso al programma di breeding del CREA, per cui negli ultimi tre anni sono stati generati migliaia di nuovi ibridi.


Fitta collaborazione con i centri di ricerca internazionali coinvolti nel breeding degli agrumi.

Il CREA di Acireale dispone anche di una notevole collezione di germoplasma di frumento duro e tenero, in particolare di antiche popolazioni siciliane e di accessioni introdotte da altri paesi, ma anche di cereali minori (orzo, avena, etc.). Tale collezione viene mantenuta e moltiplicata annualmente presso le aziende di Libertinia e San Giovanni Arcimusa.

Nell'azienda San Giovanni Arcimusa, infine, è stata da recente costituita, ancora in fase di implementazione, un'ampia collezione di olivo.
Data di pubblicazione: