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Il calo di produzione dei limoni in Spagna offre opportunita' all'Argentina

Il calo di produzione di limoni della Spagna, che ha portato il volume a diminuire di 150mila tonnellate rispetto alla stagione scorsa, fino a 1,1 milioni di ton, offre all'Argentina l'opportunità di incrementare le sue esportazioni verso il mercato europeo. L'anno scorso il paese ha inviato 130mila ton di limoni freschi verso questa destinazione (la maggior parte viene trasformata).

Jose Carbonell, presidente della Federazione degli agrumi dell'Argentina (Federcitrus), ha dichiarato che, anche se è ancora troppo presto per fare delle previsioni, quest'anno ci si aspetta di esportare 200mila ton di limoni freschi verso l'Unione Europea. Argentina e Sudafrica copriranno la domanda della zona ora che la produzione della Spagna è diminuita.

"Ci sono buone probabilità che il volume di produzione migliori in questa campagna; la produzione si è ripresa dalla gelata del 2013 e la qualità dei frutti è eccellente". L'aspettativa è di incrementare la produzione del 10%, da 1,4 milioni di ton dell'anno scorso, a 1,55 milioni nel 2018. La parte principale della raccolta dovrebbe cominciare dopo Pasqua.



"Sembra che questa stagione sarà migliore per i limoni dolci rispetto agli ultimi anni e simile alla stagione dell'anno scorso per i limoni destinati alla trasformazione".

Per quanto riguarda la ripresa delle esportazioni verso gli Stati Uniti, Carbonell ha dichiarato che c'è prudenza in quanto i produttori argentini hanno avversari tenaci in California. "L'evoluzione di queste esportazioni dipenderà dalla loro accoglienza, dalla prima impressione che diamo e dalla domanda presente nella East Coast, dove cominceremo".

Secondo i dati del Census Bureau Trade Data degli USA, l'anno scorso gli Stati Uniti hanno importato 103.895 ton di limoni freschi. Il Messico, che esporta il 90% della sua produzione su tale mercato, è riuscito a piazzare 53.644 ton di tale volume e il Cile, che ha assistito ad un aumento di quota di oltre il 30%, ha introdotto 41.246 ton.

Secondo uno studio, il Paese potrebbe inviare negli USA 90mila-120mila ton di limoni all'anno. Il picco degli acquisti si verifica tra giugno e ottobre.

L'Argentina sta valutando se i mercati non tradizionali a oriente, come Hong Kong, e in Europa dell'Est possano assorbire anche parte della sua produzione, dal momento che dispone del cluster industriale più importante al mondo (il 75% del raccolto viene trasformato).

Fonte: lanacion.com.ar
Data di pubblicazione: