Giardini di Sicilia: dagli agrumi ai frutti subtropicali
Salvatore Caruso
Il marchio, fondato nel 2015, può contare su una solida struttura produttiva e commerciale che permette ai propri prodotti di essere presenti sui mercati nazionali ed europei (con un buon 30%), grazie ai canali della GDO internazionale. La produzione agrumicola annua si aggira sulle 15mila tonnellate. Le aziende che fanno capo a Giardini di Sicilia sono certificate BIO, IGP, BRC, IFS, GRASP e GlobalGAP.
Tarocco
"Il nostro core business sono gli agrumi - prosegue Caruso - Grazie a un ampio ventaglio di articoli (Navel, Tarocco, Moro, Sanguinello, Valencia, Tacle, Nova, mandarini di Ciaculli e seedless), riusciamo a coprire le richieste delle più esigenti clientele nazionali ed estere".
Lime
"La qualità dei nostri prodotti e i rigidi protocolli di selezione e confezionamento, ci hanno permesso nel giro di pochi anni di diventare un punto di riferimento nel panorama dell'agrobusiness europeo. I nostri gestionali di lavorazione sono estremamente severi e tendono al completo soddisfacimento dei nostri partner commerciali".
Lo stabilimento di lavorazione si estende su complessivi 15mila mq, con 4500 mq destinati alle fasi di condizionamento, confezionamento e area per il prodotto finito, mentre 200 mq sono destinati a uffici. La struttura ha una capacità di stoccaggio in celle frigo di 1000 tonnellate ed è dotata di 3 linee di calibratura, quattro banchi di selezione/impacco, cinque pesatrici e 12 confezionatrici per la produzione di packaging in tutte le misure richieste (da 500 gr a 4 kg girsac e vert-bag, fino a confezioni in plaform e vaschette di qualsiasi peso richiesto).
Approvvigionamento idrico: Giardini di Sicilia dispone, tra gli altri, di un enorme invaso artificiale.
Giardini di Sicilia opera nell'areale del Tarocco e del Limone di Sicilia IGP. A breve inizierà anche la produzione di limoni delle varietà Verna, Fino, Eureka e 2KR, che si aggiungeranno al Femminello di Siracusa.
Videointervista a Salvatore Caruso
Divisione Subtropicale
Oltre alle divisioni produttive in agrumi, drupacee (albicocche rosse, pesche e nettarine tradizionali e piatte) e orticole (meloni, angurie e zucche), Caruso ha deciso di creare un'apposita divisione per le produzioni subtropicali. Ben 50 ettari sono stati destinati a una serie di referenze che fino a qualche anno fa erano poco conosciute dai consumatori finali: lime, finger lime, passion fruit, mango e avocado.
La Sicilia, isola definita come 'il giardino degli dei', in una perfetta assonanza con il marchio voluto da Salvatore Caruso, ospita condizioni pedoclimatiche tali da permettere anche la coltivazione di frutti subtropicali. Articoli interessati oggi da una tendenza crescente nella richiesta, tanto in Europa quanto in Italia, con allestimenti dedicati nei reparti ortofrutta dei supermercati.
Finger Lime
Amalime, l'amaro digestivo a base di lime interamente siciliano
Alla vasta produzione dei prodotti freschi va aggiunta quella del trasformato, con la nascita del primo amaro di lime siciliano, battezzato Amalime e distribuito in tutta Europa.
L'amaro Amalime, amaro di lime
Un amaro digestivo ottenuto per infusione del lime. La distribuzione attraverso il canale Horeca ha già dato ottimi risultati, in quanto il prodotto incontra il favore degli intenditori di settore.
Contatti:
Giardini di Sicilia
Catania (Sicily) - ITALY
Tel.: +39 095 902463
Email: info@giardinidisicilia.com
Web: www.giardinidisicilia.com