Stabilita' per il comparto agrumario
Limoni: lieve contrazione dei listini, cui ha contribuito l'assestamento al ribasso registrato sulla piazza di Palermo. Nelle restanti zone di produzione, invece, una discreta attività della domanda ha permesso ai prezzi di attestarsi sui valori precedentemente acquisiti.
Clementine: si può considerare conclusa la campagna di commercializzazione per le clementine. L'offerta rappresentate da limitatissimi quantitativi di provenienza siracusana e calabrese, immessa sui mercati solo in presenza di un profilo qualitativo ancora adeguato, è stata scambiata sulla base di quotazioni stabili.
Clicca qui per un ingrandimento della tabella.
Mandarini: nelle principali aree produttive siciliane, le contrattazioni del tardivo Ciaculli sono proseguite regolarmente. Le quantità esitate sui mercati sono state oggetto di una costante richiesta. In tale contesto, i prezzi non hanno subito variazioni attestandosi sugli stessi livelli precedentemente acquisiti, fatta eccezione per il prodotto palermitano i cui corsi hanno mostrato un assestamento al ribasso.
Arance: nessun elemento degno di nota è intervenuto a modificare l'andamento del mercato per le arance sotto il profilo sia degli scambi sia delle quotazioni. Si conferma stabile l'attività di contrattazione negli areali produttivi siciliani dove le vendite hanno continuato ad interessare quelle limitate quote di prodotto, dal migliore profilo qualitativo in termini di calibro. Nei siti produttivi siracusani inoltre a causa dell'assenza di precipitazioni, si registrano i primi fenomeni di cascola dei frutti.
In progressivo ulteriore assottigliamento l'offerta per la Navel metapontina, agevolmente ceduta sulla base di quotazioni in rialzo. Di contro una flessione dei listini è stato osservato nell'areale tarantino, dove un profilo qualitativo non sempre adeguato - unitamente a una minore richiesta - ha limitato le vendite.