Bronzeo, il pomodoro che allevia i sintomi delle infiammazioni croniche intestinali
"Frutta e verdura sono alimenti ricchi di polifenoli, ma per ottenere la giusta combinazione e le giuste quantità attraverso la dieta dovremmo assumerne una varietà e quantità elevatissime", spiega Angelo Santino dell'Ispa-CNR, coordinatore dello studio. "Nei nostri laboratori siamo riusciti ad ottenere, attraverso un approccio di ingegneria metabolica, una linea di pomodori, che abbiamo chiamato 'bronzeo'" per il colore metallico e bronzato della loro buccia, che contengono una combinazione unica di polifenoli. Si tratta, in particolare di flavonoli, antocianine e stilbenoidi la cui azione sinergica è stata valutata in topi affetti da infiammazione cronica intestinale".
"I risultati ottenuti dalle prove in vivo, dimostrano chiaramente che questa combinazione di polifenoli è in grado di migliorare i sintomi dell'infiammazione intestinale", sottolinea Aurelia Scarano dell'Ispa-CNR. "Tra gli effetti benefici riscontrati, abbiamo osservato un miglioramento nella composizione del microbiota, con arricchimento in batteri lattici positivi e una riduzione sia nel contenuto di sangue nelle feci sia nella secrezione di fattori infiammatori".
"E' stato interessante notare come gli effetti benefici di un singolo pomodoro 'bronzeo' sulle infiammazioni intestinali siano paragonabili a quelli di 5 Kg di uva rossa, notoriamente ricca in polifenoli", conclude Giovanna Giovinazzo dell'Ispa-CNR.
L'ingegneria metabolica rappresenta una risorsa importante che consentirà di ottenere in futuro alimenti funzionali arricchiti in specifici elementi fitochimici e dall'elevato potere nutrizionale che potranno essere utilizzati per la prevenzione e come adiuvanti nella terapia di importanti patologie croniche umane.
Sperimentato in collaborazione con l'Irccs "S. De Bellis" di Castellana Grotte (Bari) e il britannico John Innes Centre, il nuovo pomodoro ha alleviato i sintomi delle infiammazioni dell'intestino nei topi. I dati indicano "chiaramente che questa combinazione di polifenoli è in grado di migliorare i sintomi dell'infiammazione intestinale", ha detto Aurelia Scarano dell'Ispa-Cnr. Tra gli effetti benefici riscontrati, ha aggiunto, un miglioramento nella composizione dei microorganismi dell'intestino, in particolare con l'arricchimento in batteri lattici positivi e una riduzione della secrezione dei fattori infiammatori.